lunedì 30 giugno 2014

Cinquantaduesima tappa Painpol - Lannion

Cinquantaduesima tappa Painpol - Lannion

Parto presto ma mi perdo per strada per le spese del giorno.
Oggi decido per una via diretta verso Brest, seguo la D749 dall'uscita da Painpol sino a Lannion.
 L'incontro con gli spagnoli di Gijôn di ieri sera mi è valso un invito, quando arriverò a Villaviciosa, ad una fabada con sidra.

Tornando a noi, che dire della tappa di oggi? Ben poco avendola percorsa su strada statale.
Il panorama è lo stesso da diversi giorni, coltivazioni e basta, di bello c'è solo la partenza dal campeggio, che mi regala alcuni scatti decisamente belli.
Da alcuni giorni viaggio con un tormentone in testa, una canzone degli anni '80, che mi maciulla i cabasisi e non c'è verso di allontanarla.

I pensieri corrono da un posto all'altro, mettendo a soqquadro quanto ho per la testa, dalle cose più banali a quelle importanti, questa volta non sono ancora entrato in quello che io chiamo"il giusto spirito del camminare".

Essere solo non mi basta più, non riesco a capire cosa ci sia che non va questa volta,a questo punto nemmeno mi sforzo di capire, vado avanti a sensazioni!
Il percorso di oggi oltre la noia non ha offerto,alcunché di interessante, poche le immagini che hanno attirato l'obiettivo della mia "cucciola".
Strada statale, a volte molto trafficata e stretta, non sopporto più la Bretagna, non vedo l'ora di lasciarla.

Il tempo: partenza con una magnifica giornata nuvolosa e leggermente ventosa, fantastico per camminare, il pomeriggio è dettato da alcuni scrosci che terminano con il mezzo diluvio che mi accompagna fino al campeggio.
Qui per fortuna trovo un ambiente molto amichevole e mi rimetto subito dalla fatica.
Cosa impressionante è il fatto ancora non sono ancora riuscito a trovare un negozio ove acquistare le fibbie da mettere allo zaino ed al carretto, sono alcuni giorni che lo spingo e la schiena ne risente molto, domani spero...

Domani non ho la mi minima idea di dove arriverò, sono alcuni giorni che all'arrivo al campeggio chiedo quanto manca a Brest, ed immancabilmente la risposta è più o meno la stessa: caro Severino, altroché Dover, sta Brest proprio non vuole arrivare.

domenica 29 giugno 2014

Cinquantunesima tappa Pordic - Painpol

Cinquantunesima tappa Pordic - Painpol

Eccomi Li!!!
E sono 2000!
Pare che per oggi le previsioni del tempo siano buone, intanto il vento ed il sole aiutano in parte ad asciugare tenda ed ammennicoli vari.
Ci metto più del solito a fare il bagaglio ma è anche comprensibile, di conseguenza parto tardi.
L'intento odierno è passare oltre Painpol.

Lungo la strada la "Legge di Murfy" (si scrive così?), mostra le sue ragioni, e dopo un paio di km, una serie di campeggi costellano la strada di oggi.
Sosta in un supermercato per colazione ed acquisto pranzo, che poi sarà pure cena, quindi mi rimetto in marcia con l'intento di non passare molto vicino alla costa mantenendomi sulle strade statali.

Sono diversi i centri che attraverso, Binic, Estables sur Mer, St.Quay Portrieux, Plohua, Plouézec e Treveneuc, qui c'è festa e mi fermo per un piatto di patatine fritte, come molti sono quelli dei quali vedo solo l'indicazione.
Sono molto indeciso su dove fermarmi, se proseguire oltre Painpol, andando verso nord o pure svoltare ad ovest, ma giunto a Beauport, vedo l'indicazione del campeggio municipale e decido di fermarmi.

In questo piccolo centro ho trovato una cosa, che fino ad ora non avevo mai visto da alcuna parte, e sottolineo NON AVEVO MAI VISTO, IO!!!
Dando uno sguardo alle rovine dell'abbazia mi sono imbattuto, per la felicità, spero, degli appassionati del Cammino di Santiago, che ancora non lo sapevano, in questo:

Il percorso di oggi in parte l'ho descritto, per lo più strada statale con alcuni piccoli tratti di stradine di paese, niente sentieri.
Il tempo: dopo l'inizio decisamente positivo, per gran parte della mattinata, ma anche dopo, ho portato la mantella, quasi sempre legata in vita e non addosso, in quanto sono stati diverse delle piccole scariche di gocce di pioggia, dopo le 14 il tutto è decisamente migliorato, anche se con forte vento, in questo momento il cielo è del tutto sereno, spero così per domani.

Domani...

sabato 28 giugno 2014

Cinquantesima tappa Pleneuf val André - Pordic

Cinquantesima tappa Pleneuf val André - Pordic

Tappa che non parte sotto i migliori auspici, il cielo è nuvoloso e minaccia ipogei, inoltre fa un freddo cane per il periodo e pensando agli scorsi giorni.
Parto tardi stavolta, verso le 09, stanotte, nonostante il materassino nuovamente bucato, ho dormito bene e profondamente, il che mi preoccupa, quanto ci metterò ad adattarmi di nuovo al letto?

Immediatamente cerco di seguire la costa, a sto punto posso ben dire "che palle", ma questa è la scelta e mi adatto.
Col pensiero che sia una tappa, dal punto di vista fotografico, alquanto scarsa mi avvio, ma subito dopo poche centinaia di metri un paio di scatti di quelli che ti fanno esaltare un'intera giornata.


Purtroppo vento e freddo non vengono spvverchiati da ciò è proseguo alla ricerca di una buona colazione che arriva a Planguenoual dopo circa 90 minuti.
Proseguo seguendo una traiettoria che mi porti in poco tempo verso Saint Brieuc, per far ciò attraverso Morieux, Hillion, Yffiniac, Langeux ed altri piccoli centri intervallati a quelli nominati.

Il percorso di oggi ha avuto due facce, quella del mattino, su strade poco frequentate e al pomeriggio, tra grossi centri commerciali, centri abitati che non finivano mai ed il tempo, senza dimenticare che le belle strade della Normandia le oh alle spalle e mi trovo in Bretagna che mi riporta ai primi giorni delle strade inglesi  con la differenza, per fortuna, che qui le strade sono più larghe, ma le cazzate che vedo qui ogni giorno... Forse sono troppo abituato alle strade del Friuli e dell'alto Adige.

Oggi il pranzo l'ho consumato in un "Subway" con un panino a base di peperoncini verdi piccanti, proprio mentre iniziava a piovere.
Il tempo: il sospetto mattutino della pioggia ha preso corpo verso le 14 quando una serie di grossi acquazzoni mi ha preso per strada, al freddo secco del mattino s'è sostituita l'umidità del pomeriggio, e mai come oggi una doccia calda è stat una vera libidine.

Lungo la strada ho trovato un negozio di articoli sportivi, così ho cambiato la mantella, acquistandone una decente, e le ciabatte, che oramai puzzavano come mille carogne, le ho sostituite con un paio di sandali.
Domani arrivo li!!!

Quarantanovesima tappa Dinard - Pleneuf val André

Quarantanovesima tappa Dinard - Pleneuf val André

Dopo i temporali della scorsa notte la giornata non comincia nel migliore dei modi, se si esclude una cosa...
Comunque sotto la tenda è entrata dell'acqua e mi si è bagnato il materassino, che se per caso non ho chiuso bene iersera, mi sa che è bucato pure questo.

Comunque ad attenuare questo disagio ci pensa la ragazza in viaggio con la mamma che esce dalla tenda in culotte e si esibisce in una specie di danza che... Massimo ed Oriano, avreste dovuto vedere, lei una ragazza decisamente bella e fisicamente a posto, che si muoveva in mutandine come se fosse a casa!
Dopo questo buon giorno, come al solito, alle 08 circa mi avvio, oggi riparto con il "pacco" di ieri sullo stomaco quando addirittura avevo deciso di mollare il tutto, comunque durante il tragitto le cose cambiano e riesco a rientrare nei "confini".

Non ho idea di dove arriverò, sono indeciso se tagliare ed evitare Brest o se ci ti usare lungo la costa, oramai il 25 luglio è vicino e mi mancano ancora un migliaio di km per Irun.
Comunque proseguo lungo la costa, almeno per ora, nonostante i miei tentativi di allontanarmici.
Diversi centri abita attraverso oggi  Saint Briac Sur Mer, Lacieux, Ploubalay, Tregon, Matignon, La Bouille ed altri più piccoli.

La mia intenzione era di arrivare a Saint Alban, però li c'era solo un campeggio a 5 stelle, e pagare 34 euro per posare una tenda e fare una doccia decisamente non rientra nei miei modi.
Decido allora di deviare verso Pleneuf val André, qui ve ne sono diversi e penso di avere scelto il migliore, almeno in base ai miei canoni.

Il percorso, oggi è stato decisamente piacevole  per la maggior parte fatto attraversando campagna ed i centri sopra indicati, solo poche parti di pista ciclabile che avrei decisamente voluto fossero di più.
Il tempo: giornata variabile, con pochi attimi di sole ed un paio di scrosci con temporali in lontananza, ventoso e devo dire che oggi ho sudato ben poco.
Domani, devo vedere le mappe.

Quarantottesima tappa Cancale - Dinard

Quarantottesima tappa Cancale - Dinard


Tappa decisamente da buttare.
Nonostante i primi km fatti su un percorso accattivante, almeno fino a Saint Malo, il resto è stato qualcosa da dimenticare, i km sono stati pochi e gli ultimi 15 di un peso indescrivibile.
Ma andiamo con ordine.
Partenza come al solito verso le 08, immediatamente sbaglio strada, pensando di fare il sentiero costiero mi infilo in un cul de sac che mi porta via almeno 3 km.
Rimessomi sulla strada giusta seguo la costa, il panorama è decisamente piacevole.
I paesi che attraverso non li vedo nemmeno menzionati sul gps, quindi proseguo.

Dopo circa 10 km vedo il cartello che indica l'ingresso a Saint Malo, ci deve essere un errore, chiedo, mi confermano che sono in quella città, ma che per arrivare al centro ci vogliono almeno altri 6 km, i cartelli all'inizio avevamo ragione.
Mentre proseguo, cercando di districarmi saltando da un marciapiede e l'altro, davanti a me una coppia che cammina nella stessa direzione, ma sono lenti ed occupano tutto lo spazio disponibile, cerco di superarli ed in quel mentre mi accorgo che sono Agnese ed Enzo.
Un paio di chiacchiere, una crepe al panifico ed un saluto veloce.

Giunto a Saint Malo, mi fermo all'esterno delle mura per pranzare con una crepe alla nutella, quindi entro dentro alle mura, esperienza di pochi minuti, quindi esco un poco disgustato.
Ma il peggio ha da venire, per peggio intendo il tratto di percorso che dalle mura della città vecchia mi devono portare alla diga di Francia, uno sbarramento su uno dei fiordi che costellano queta parte di Bretagna.

Non riesco proprio a raccapezzarmici, il percorso, nonostante sia cittadino è alquanto complesso con addirittura un tratto nel bosco, l'ultimo, quello che porta alla diga.
Dopo di che, fino al campeggio è tutto un tortuoso percorso che invece di portarmi due un campeggio mi porta in un'altro, alla fine riesco a piazzarmi.

Esco dalla doccia e mi ritrovo davanti la coppia tedesca, che pare mi stia seguendo.
I miei vicini di tenda sono dei francesi che mi dicono di vedermi sulla strada da almeno 3 giorni, una famiglia irlandese ed una coppia  penso madre e figlia, che pure loro su o un paio di giorni che mi vedono.
Il percorso di oggi è stato decisamente piacevole nella prima parte, dopo Saint Malo, se devo essere sincero, lo paragonerei a Bilbao, Le Havre dello scorso anno, oppure Gujion.

Il tempo: sicuramente buono per camminare, ventoso e nuvoloso, qualche goccia prima di Saint Malo, la sera, appena arrivato in campeggio, temporale che ha fatto il bis durante la notte.
Domani...     

mercoledì 25 giugno 2014

Quarantasettesima tappa Le Mont Saint Michel - Cancale

Quarantasettesima tappa Le Mont Saint Michel - Cancale

Dopo la meditazione catartica mattutina, anche se non effettuata regolarmente ogni mattina, mi appresto a sistemare il bagaglio e andare da Agnese ed Enzo a ritirare la batteria di riserva.
Alle 08:130 esco dal campeggio.

Dopo avere chiesto, mi dirigo in  verso Pontorson, che comunque non raggiungo in quanto, seguendo una pista ciclabile trovo una deviazione che mi risparmia un paio di km.
Quindi Saint Georges de Grahainge per poi proseguire per Roz-sur Couesnon, non vedo più la rocca fino all'ingresso in quest'ultimo paese, ma la foschia è così densa che non si riesce a fare una foto decente, e così per tutto il giorno.

Da Cherreueix in poi sono km e km di spiaggia, o meglio di lungomare che mi portano ad attraversare i centri di, La Viviere, Hirel, e Saint Benoit des Ondes, fino all'arrivo a Cancale, centro abitato che in pratica evito, fino ad arrivare al campeggio, che si trova più a nord rispetto al paese,  dove non volevo arrivare, infatti i km in più che ho fatto per arrivare al campeggio mi sarebbero bastati per arrivare a Saint Malo.   

Il percorso di oggi è stato decisamente interessante soprattutto per il fatto che sul tratto lungo la spiaggia ben poche volte sono stato costretto ad avvicinarmi al traffico della vicina strada, a proposito, in uno  dei momenti nei quali mi sono avvicinato alla strada, ho visto un camper accostare, creare un poco di casino,essendo la strada stretta, e vedere scendere la coppia di tedeschi incontrati a Pirou la plage, che si sono fermati per salutarmi.

Poche volge mi sono trovato in difficoltà con il traffico, molte le ciliegie mangiate lungo la strada.
Il tempo: giornata decisamente buona per camminare, la densa foschia, unita al vento che ha soffiato per quasi tutto il giorno, sono stati di grande aiuto.

Domani... Boh!!!

Quarantaseiesima tappa Pontaubault -Le Mont Saint Michel

JQuarantaseiesima tappa Pontaubault -Le Mont Saint Michel

Tappa brevissima e decisione di fermarmi presa alle 12.
Giornata che comincia con la colazione che finisce sul prato.
Verso le 08 sono pronto a partire, spero di trovare il mercato ed il baracchino delle crêpes, speranza vana, quindi mi avvio lungo la statale questa volta, accorciando così il percorso di alcuni km ed arrivando presto a le Mont S M.

Ad un certo punto riprendo la strada fatta lo scorso anno e mi muovo sul sentiero della costa, che in questo tratto per alcuni km è decisamente transitabile con il carretto.

Dopo una deviazione, mi accorgo che la strada presa non è quella desiderata,per evitare di tornare indietro decido di tagliare per i campi, nel tentativo di attraversare un piccolo fosso, cado su un orticaio, procurandomi un sacco di bolle sulla parte destra, anche il carretto n'è risente, infatti si è di nuovo piegato, e mi si sono spaccati i ganci delle fibbie che me le legano allo zaino.

Comunque proseguo e giunto nei pressi del monastero e dopo una lunga sosta decido di fermarmi.
Il campeggio è lo stesso dello scorso anno, con la differenza che stavolta ho incontrato, Enzo ed Agnese da Treviso, coppia di neo camperisti che gentilmente mi fanno ricaricare il tablet.
A differenza dello scorso anno,mi lavori sono sempre in corso sulla nuova rampa che dovrebbe portare alla semi isola, per il resto...

Avrei voluto visitare l'abbazia, purtroppo un grosso ostacolo mi ha fermato: 9€!
Il percorso lungo la statale che mi ha regalato molte ciliegie ed un traffico sostenuto.
Il tempo: bello e ventilato.

Domani..... a Saint Malo?

martedì 24 giugno 2014

Quarantacinquesima tappa Saint Martin in Bréhal - Pontaubault

Quarantacinquesima tappa Saint Martin in Bréhal - Pontaubault

Sono le 23:30, son in attesa di una risposta che non arriva, oggi la tappa è stata dura, vorrei già essere a dormire, e scrivere domani questa pagina, ho zanzare ovunque è molte sono sulla tastiera virtuale, schiacciate dal mio rapido battere.


Tappa iniziata nel migliore dei modi, sbaglio strada  e mi ritrovo davanti ad un panificio, baguette e due croissant, penso di avere esagerato, invece mi renderò conto che se ne avessi avute di più...
Dopo scelgo, per la prima volta la spiaggia, è dura camminare, specie per 5 km ai miei ritmi.
Alla fine mi ritrovo a Granville, e le foto di sprecano, sia alla cittadina che alla spiaggia, veramente bel posto.
Continuo lungo la costa e così dopo circa 20 km arrivo a Julluville e sosto per pranzo, 2 avocado ed un pompelmo.

Riparto, so che oggi la strada è lunga se non trovo campeggi, un paio lungo la strada ci sono ma solo dopo pochi km, decido di proseguire almeno fino ad Avranches, qui un ostello so che c'è quindi seguo la costa attraversando diversi paesi lungo il sentiero litorale.
Passato l'abitato di Draget Ponthon, mentre concentrato sul percorso, alle mie spalle sento un rumore di catena di bicicletta, mi volto ed è una ragazza che mi sta fotografando, mi saluta: riconosco l'idioma.
La chiamo, si volta e si ferma, una ragazza di Pinerolo, altra "pazza" che parte all'alba e si ferma al tramonto, fantastica!

Chiacchieriamo un poco ed imbecillemente non le chiedo il nome, in compenso sa il mio dato che le ho dato le coordinate del blog, lei mi dice che saranno delle sue amiche a seguire in quanto lei domani, da Saint Malò si imbarcherà per l'Inghilterra: amiche sue , per favore fatemi sapere come si chiama, grazie!
Proseguo, oramai la sfida è: o trovare un campeggio da questa parte della baia, e vi assicuro che con un buon tramonto si possono fare certe foto, oppure arrivare ad Avranches, od opzione finale raggiungere a Pontaubault.

Lungo la strada chiedo informazioni e così, per un paio di km di differenza, di arrivare il più in la possibile, stavolta seguendo il gps, e non a caso come lo scorso anno.
Arrivo a Pontaubault alle 21 passate, distrutto ma soddisfatto.
Il percorso di oggi è stato uno dei più belli, molta strada asfaltata, ma comunque su degli incantevoli paesaggi, c'è un bel tratto di sentiero lungo la costa, in pratica ho fatto il giro della baia.

Il tempo: giornata calda dominata da un sole cocente che a momenti mi ha costretto a coprirmi le orecchie con la kefià.
Sono le 23:55 ed ancora la risposta non arriva... Ecco sono le 03:39!

lunedì 23 giugno 2014

Quarantaquattresima tappa Pirou plage - Saint Martin in Bréhal

Quarantaquattresima tappa Pirou plage - Saint Martin in Bréhal

Poco da dire su una tappa che è stata segnata dalla torrida giornata e da un lungo camminare su strade asfaltate.
Partenza alle 08, più o meno, e subito alla ricerca di una strada che sia lontana dal traffico domenicale, per assurdo, proprio quelle che cerco oggi sono intasate.

Unica la "famelica" D650, che rimane l'unica con ampio spazio per i pedoni.
Verso le 10 mi fermo in un supermercato faccio la spesa per pranzo e cena, e colazione, dato che per i primi 12 km non ho trovato alcunché che potesse assomigliare un negozio.
Il pomeriggio lo passo cercando acqua e per fortuna persone gentili non ne mancano, come pure i bagni pubblici forniti di rubinetti che danno acqua potabile.

La ricerca del campeggio oggi è più che mai difficile, quando decido di fermarmi vedo un cartello che me ne indica uno a circa 2 km verso la spiaggia, ma io lo voglio sulla strada, non con deviazione, quindi continuo la ricerca lanciandomi in diagonale verso la piaggia, alla fine mi faccio quasi un km all'indietro per arrivare a quello che volevo evitare: succede.

Qui trovo una coppi a di tedeschi che gentilmente mi offrono da ricaricare cell e batteria di supporto, tra le altre cose, grossa soddisfazione per me, il tipo è da sempre appassionato di Mercedes e Alfa Romeo, e parlando del gruppo WV, dice che é tutta fuffa che hanno solo il nome e che in Germania sono vetture di poco valore, è tedesco attenzione!!!

Come detto tappa difficile per il fatto di aver dovuto camminare solo su asfalto, il percorso ciclistico era troppo articolato per poter pensare di seguirlo per molti km.

Il tempo: come detto, giornata torrida, il sole è stato implacabile dalla 11 in poi, cielo sereno con leggere nubi che poco hai fatto per fare ombra.
Domani, di certo entrerò nella baia di Le Mont Saint Michel.

domenica 22 giugno 2014

Quarantatreesima tappa Baubigny - Pirou plage

Quarantatreesima tappa Baubigny - Pirou plage

Partenza alle 08 con il sole che già alto nel cielo cerca di contrastare la brezza marina che rinfresca e non poco l'aria, specie poi nei punti in ombra.
Facendo degli strani giri dopo circa due ore arrivo a Barneville-Carteret, ove, finalmente, faccio colazione.

Poco dopo in paese attraverso il mercato del sabato, dedicato a formaggi, ostriche e cozze, all'uscita dal centro abitato approfitto per fare la spesa per la giornata.
Dopo questo centro abitato, gli altri li sfioro soltanto, è un camminare solitario tra campeggi,
allevamenti e coltivazioni varie, per qualche km, dopo di che imbocco la D 650, che mi accompagnerà per quasi tutti il percorso.

Oggi è stata una tappa molto dura, nonostante non abbia più avuto problemi alla gamba, il nemico peggiore è stato il caldo, il sole non ha mollato per tutta la giornata, solo in alcuni brevi momenti, o qualche nuvola o qualche albero ha mitigato il valore provocato dall'astro.

Tra l'altro le scarpe cominciano a sentire i km fatti, sull'asfalto il piede brucia, mentre fuori, sulla banchina, comincio a sentire le forate dei sassi che oramai forano quasi la suola: prossime al cambio e all'acquisto di un paio di nuovi pantaloni, mi cadono tutti.

Altra cosa che fa un poco girare gli zebedei, stamane dopo essere partito e fino a circa l'una, lungo la strada ho visto almeno una 15ina di campeggi, al momento nel quale ho deciso che mi sarei fermato non ho trovato un cartello che ne indicasse uno per km, o se c'era mi mandava fuori strada di diversi km.
La tappa di oggi non è stata male, almeno fino a quando non ho incrociato al D 650, e pure questa, a parte il traffico, non era da disprezzare.

Il tempo: giornata decisamente calda, sul tardo pomeriggio il cielo ha iniziato ad annuvolarsi, spero bene per domani.
Domani arrivo fino a...