sabato 19 settembre 2015

Ventesimo giorno tedesco

18 settembre, venerdì, da Mariental ad Hornburg

Dormire in una lavanderia, e per di più a terra, non è il massimo della vita, ma al riparo da pioggia vento ed umidità, non ha prezzo.

Passo una pessima notte, e come se non bastasse c'è chi decide di fare il bucato alle 5 del mattino: ma che cavolo ci vanno a fare in ferie con camper o roulotte, se poi fanno la stessa vita di casa? Mago a capirla questa gente!
Nonostante tutto alle 7 sono per strada, in direzione Helmstedt, lungo la ciclabile che unisce i due centri abitati, anche qui, dopo il povero capriolo di ieri pomeriggio, un'altrettanto povera volpe giace sul bordo della strada da poco investita.

Ho decisamente perso il conto dei tanti animali morti sul bordo della strada durante questa avventura.
Giunto ad Hekmsted cerco informazioni riguardo al "museo del confine", avutele salgo verso la stazione ferroviaria, lungo la salita mi fermo alla gelateria "Dolomiti", mi dico: saranno bellunesi?
Invece no, sono pugliesi ed hanno rilevato l'attività da dei bellunesi, quattro chiacchiere, alcune informazioni, un buon caffè e mi avvio verso il museo.

Giunto al museo lo trovo chiuso e riapre alle 15, non ho voglia di fermarmi, passo in farmacia e via avanti verso altre strade.
Alcune piccole stradine di campagna attraverso il parco naturale Elm-Lappwald, a le solite statali.
Il paesaggio oramai cambia poco, le terre sono arate quasi del tutto, mancano alcuni campi di mais ed il raccolto è quasi completo.
Oggi il confine è a sud del mio percorso e solo verso la fine mi ci avvicino, però in questo tratto non rimane alcunché, nulla che segnali la presenza, mi muovo in quella che era la zona ovest.

Sono diversi i paesi che attraverso: Frellstedt, Räbke, Schoppenstedt, Berklingen, Semmenstedt, Hedeper e Seinstedt, questo rende la tappa meno pesante.
Meno pesante è anche il fatto che, finalmente, oggi non ha piovuto, anzi è stata una bella giornata seppur al mattino la giacca non ci sarebbe stata male, come bene sono stati guati che ho indossato.
Nonostante la lunga sosta ad Hekmsted, arrivo al campeggio molto presto, d'altronde il paesaggio non offriva molto, qualche scatto l'ho fatto, ma nulla di particolare.

Domani, se ho linea telefonica, Vodafone fa veramente schifo, cercherò la nuova destinazione, e male che vada metterò mano alle carte che mi hanno regalato prima di arrivare a Berlino. 

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