17 febbraio
Mombuey - Puebla de Sanabria. 25 km 694
Nonostante il freddo ho dormito bene con le quattro coperte ed il sacco a pelo.
Mi alzo alle 7:30 preparo lo zaino e dopo un te al bar mi avvio.
La strada è preferibile al cammino in quanto, quest'ultimo, ha un percorso che definirei: vizioso.
Personalmente non l'ho mai percorso in quanto sono stato consigliato dal prete del paese il quale mi disse che è una strada molto brutta che ha un fastidioso zigzagare il mezzo alla campagna per raggiungere piccoli centri che non offrono alcunché, allungando di circa 6 km il tragitto.
Il tutto mi è poi stato confermato da alcune persone che l'hanno seguito.
Lungo la strada N-525, sempre sull'asfalto, il percorso è quantomeno diritto e certamente meno faticoso, inoltre devo arrivare a Puebla per le 13:00 circa.
Non c'è molto da vedere lungo il percorso, i soliti boschi di querce e le distese di erba per il bestiame.
Verso le 10:30 effettuo una sosta ad Asturianos penso di fermarmi al bar Las Vegas, purtroppo è chiuso, mi vedo costretto sostare al secondo, qui mi fanno un panino con pane vecchio riscaldato al microonde e se lo son fatto pagare pure caro: non fermatevi e passate oltre.
Dopo tre km mi fermo a Palacio de Sanabria nel bar gestito dalla "moglie di Vito Catozzo", non sarà un belvedere ma la simpatia e la gentilezza della signora valgono molte di più che la sgarbatezza del tipo del precedente bar.
Ardesia! Si cominciano a vedere i tetti con la copertura tipica del luogo e non solo i tetti, in alcuni casi anche i muri esterni sono riparati da questo materiale.
Otero de Sanabria: ultimo paese prima di Puebla, entro per fare alcune foto altrimenti mi dite che fotografo solo paesaggi. ^_^
Alle 13:30 giungo alla meta, ad aspettarmi anche se con soli pochi minuti di anticipo c'è Manuela che starà con me per la prossima settimana.
Spero proprio di riuscire a fare delle foto immersi nelle acque termali di Orense.
Andiamo in albergo e ci sistemiamo.
Il pomeriggio lo passiamo a sistemare alcune cose ed a fare delle foto per il paese che certamente merita una visita.
Borgo medievale conserva le antiche mura ed il castello in maniera pregevole, come pregevole è il ripristino delle case che certamente facevano parte della cerchia delle mura.
Cena in albergo.
Ho mangiato:
Due banane;
Un panino con formaggio;
Due mele;
Troppe mandorle e mezza cioccolata;
Insalata mista con pane.
Mombuey - Puebla de Sanabria. 25 km 694
Nonostante il freddo ho dormito bene con le quattro coperte ed il sacco a pelo.
Mi alzo alle 7:30 preparo lo zaino e dopo un te al bar mi avvio.
La strada è preferibile al cammino in quanto, quest'ultimo, ha un percorso che definirei: vizioso.
Personalmente non l'ho mai percorso in quanto sono stato consigliato dal prete del paese il quale mi disse che è una strada molto brutta che ha un fastidioso zigzagare il mezzo alla campagna per raggiungere piccoli centri che non offrono alcunché, allungando di circa 6 km il tragitto.
Il tutto mi è poi stato confermato da alcune persone che l'hanno seguito.
Lungo la strada N-525, sempre sull'asfalto, il percorso è quantomeno diritto e certamente meno faticoso, inoltre devo arrivare a Puebla per le 13:00 circa.
Non c'è molto da vedere lungo il percorso, i soliti boschi di querce e le distese di erba per il bestiame.
Verso le 10:30 effettuo una sosta ad Asturianos penso di fermarmi al bar Las Vegas, purtroppo è chiuso, mi vedo costretto sostare al secondo, qui mi fanno un panino con pane vecchio riscaldato al microonde e se lo son fatto pagare pure caro: non fermatevi e passate oltre.
Dopo tre km mi fermo a Palacio de Sanabria nel bar gestito dalla "moglie di Vito Catozzo", non sarà un belvedere ma la simpatia e la gentilezza della signora valgono molte di più che la sgarbatezza del tipo del precedente bar.
Ardesia! Si cominciano a vedere i tetti con la copertura tipica del luogo e non solo i tetti, in alcuni casi anche i muri esterni sono riparati da questo materiale.
Otero de Sanabria: ultimo paese prima di Puebla, entro per fare alcune foto altrimenti mi dite che fotografo solo paesaggi. ^_^
Alle 13:30 giungo alla meta, ad aspettarmi anche se con soli pochi minuti di anticipo c'è Manuela che starà con me per la prossima settimana.
Spero proprio di riuscire a fare delle foto immersi nelle acque termali di Orense.
Andiamo in albergo e ci sistemiamo.
Il pomeriggio lo passiamo a sistemare alcune cose ed a fare delle foto per il paese che certamente merita una visita.
Borgo medievale conserva le antiche mura ed il castello in maniera pregevole, come pregevole è il ripristino delle case che certamente facevano parte della cerchia delle mura.
Cena in albergo.
Ho mangiato:
Due banane;
Un panino con formaggio;
Due mele;
Troppe mandorle e mezza cioccolata;
Insalata mista con pane.
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