Da Aosta a Verres 17 luglio km 46 totale 1956
Lascio il letto con un gran rimpianto, partenza alle 08, colazione al bar, finalmente la mia tazza d'orzo.
Quindi inizia l'avventura di uscire da Aosta, che sarà si una piccola cittadina ma in fatto a segnaletica lascia molto a desiderare.
Non sono in grado di trovare un solo segnale della francigena, ho sicuramente sbagliato strada, sono sulla statale per Torino.
Lungo questa strada procedo sino a quando il GPS mi segnala i 10 km, quindi decido di svoltare e passare sulla sponda destra della Dora Baltea proseguendo sino a Saint Vincet su questa sponda.
A Fenis sosta per un panino con la fontina, un paio di mele ed una breve sosta per cercare di sapere dove mi trovo.
La discesa lungo la valle e abbastanza piacevole il tempo vola ma i km un poco meno e verso le 13 ho fatto meno di 20 km.
Riparto in direzione Chatillon e Saint Vincent e dopo essere salito lungo il paese di Fenis la discesa verso la statale e abbastanza ripida ma nulla di che.
Dopo circa due ore arrivo a Chatillon, attraverso il paese che è in fermento per la presenza della Juventus, fermento che si trasferisce allo stadio di Saint Vincent creando non poco casino lungo la statale, comunque vado via liscio.
Poco prima di entrare a Saint Vincent un signore mi ferma per chiedere informazioni riguardo al carretto e tra le altre cose mi dice che fino a Verres la segnaletica della via francigena lascia molto a desiderare e di non badarci molto seguendo la statale.
La discesa verso il fondo della valle e' un poco complicata in quanto nella gola che strozza il fiume il vento contrario e' così forte che mi spinge indietro.
Dopo questo piccolo problema il,viaggio prosegue senza alcuna noia ciò alla meta e qui, all'ingresso del paese, trovo una lavanderia.
Chiamo l'ostello e dopo circa un'ora vi arrivo.
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