sabato 27 luglio 2013

Da Aulla a Sarzana

Da Aulla a Sarzana 27 luglio km 19 totale 2312

Dopo essere passato dall'Inghilterra alla Francia, dalla Francia alla Svizzera, alla Francia alla Svizzera, dall'Europa all'Africa, dalla Svizzera all'italia, dalla Balle D'Aosta al Piemonte alla Lombardia all'Emila, finalmente dopo la Toscana siamo, a sto punto, in Liguria.

Dopo avere passato una splendida notte nel B&B Casa Barani, tra la bellezza del posto e la gentilezza dei proprietari facciamo molta fatica a muoverci.
Prepariamo il bagaglio, la colazione, le ultime chiacchiere ed appuntamenti per prossime camminate assieme a Lido, quindi ci muoviamo.
Prima tappa con Manuela, di conseguenza oltre che essere breve prevede una partenza ad ora tarda per: passaggio al mercato del sabato di Aulla; un salto al negozio di articoli fotografici per l'acquisto della scheda per la nuova macchina fotografica, finalmente si fa  poca di fotografia.

Dopo avere adempito a questi "obblighi" ci avviamo lungo la statale 62 della Cisa.
Il percorso non e' dei migliori, in quanto la strada continua ad essere stretta e molto sporca ai lati.
Un poco di invidia per coloro i quali stanno percorrendo la francigena lungo il sentiero, ma, come anche poi mi confermerà Fabio, impossibile da percorrere con il carretto.   

Giungiamo a Santo Stefano di Magra, qui sostiamo per circa 45 minuti, ci rinfreschiamo con dei ghiaccioli quindi muoviamo alla volta di Sarzana.
Da qui in poi la situazione migliora un poco come strada, che si allarga un poco, con la possibilità di camminare molto su marciapiedi.

Ce la siamo presa con molta ma molta calma anche perché e' il primo giorno di Manuela.

Ho approfittato per provare il nuovo gingillo, ma mi dicono che le funzioni sono veramente molte e che me la dovrò studiare per bene, per ora vado a tentativi, da oggi perdonate se le nuove foto non saranno il massimo.    

1 commento:

  1. Mi piace l'idea di sapervi insieme su questo "strano" cammino. Tutti noi evitiamo accuratamente l'asfalto e , quando ci tocca, non ne siamo per nulla contenti. Per te invece ( ed ora anche per Manuela) è quasi un obbligo. Le nostre strade sono state pensate per le automobili; a piedi , lungo di esse, non ci va più nessuno e non credo sia piacevole percorrerle. Roma si avvicina !!!!! Besos

    RispondiElimina