Da Pietrasanta a Lucca 29 luglio km 33 totale 2422
Partenza con la speranza che le previsioni siano esatte.
Stiamo aspettando un poca di pioggia ed il relativo abbassamento della temperatura, il cielo è nuvoloso, ma la temperatura non fa pensare a nulla di buono, l'umidità ci mette il suo, comunque sono le 06:50 quando stiamo cercando la via di uscita dal paese.
Una cosa positiva sta nel fatto che ci allontaniamo dall'Aurelia anche se il traffico lungo la Sarzanese nulla ha da invidiare all'altra arteria.
Verso le 09, dopo avere camminato lungo marciapiedi e sporchissime banchine iniziamo ad attraversare il comune di Massarosa.
E dopo quasi 2 ore e mezza giungiamo al paese e qui, "invitati" dalla pioggia che comincia a cadere, facciamo una sosta.
Mi vergogno a dirlo ma preso dal sonno impellente decido dopo alcuni anni di bere un caffè...quante cose sono cambiate in questo cammino?
La sosta dura circa 30 minuti, smette di piovere e ci riavviamo.
Passati altri 30 minuti circa, il cielo, che davanti a noi era azzurro e dietro nero, diventa di un'unica tinta grigio scura ed aprendo le cataratte comincia a riversare su questi poveri viandanti il diluvio universale.
Di colpo l'umidità che ci aveva accompagnati fino a quel momento diventa pura e semplice inzuppata.
Nonostante questo continuiamo a camminare senza coprirci, anche perché pare sempre che da un momento all'altro debba smettere.
Nel frattempo saliamo il passo della Quiesa e sicuramente questa pioggia giova molto.
La discesa è meno impegnativa della salita, se di salita impegnativa possiamo parlare, giungiamo a Maggiano mentre smette di piovere, e qui sostiamo.
Manuela all'ingresso al bar viene proclamata miss maglietta bagnata, reggiseno e maglietta bianchi diventati trasparenti...
Qui oltre a bere qualche cosa di caldo ci cambiamo anche di indumenti.
Dopo alcuni minuti ripartiamo, oramai Lucca è vicina e vi giungiamo dopo poco più di un'ora.
Abbiamo alcune difficoltà a trovare l'ostello della Misericordia e anche quando lo abbiamo trovato non riusciamo ad entrarci prima delle 18:30, nell'attesa visitiamo la città, facciamo un poca di spesa e ci beviamo una birra...quante cose sono cambiate in questo cammino?
L'ostello è senza ombra di dubbio uno dei migliori incontrati su questo cammino, un appartamentino in centro storico all'ultimo piano di un antico palazzo, c'è pure la tv e sono riuscito anche a guardare una puntata di Top Gear, tra l'altro già vista in precedenza.
Ostrega ... avrei voluto essere in quel bar, quando Manu entrava ...!!!!
RispondiEliminaPellegrina bagnata, pellegrina fortunata!!