Da Corbeilles in Gattinais a Chuelles 01 luglio 44 km totale 1309
Notte passata a gonfiare il materassino, anche questo e' andato.
Alle 06:40 sono già li che preparo il bagaglio, la giornata si presenta nuvolosa e durante la notte non ha fatto freddo, le zanzare non sono entrate in tenda anche se una era li che pareva mi aspettasse, non aspetta più!
Sono in paese quindi mi fermo direttamente al bar per la colazione e qui stranamente hanno pure i croissant.
Verso le 08 mi muovo non prima però, avendo trovato un negozio aperto, di fare scorta alimentare, oggi e' lunedì, precauzione inutile in quanto per strada troverò supermercati e negozi da far incazzare.
Considerando la temperatura, la più alta da quando son partito, l'acqua e' d'obbligo.
Il percorso oggi è stato estremamente vario e non mi riferisco al panorama, ma alle strade percorse, da quella calma e tranquilla fino a Chalette sur Loing, da quella terribile tra Amilly e La Selle in Hermoi, l'ultimo fino alla meta strada stretta ma trafficata.
Fino a Chalette il percorso e' molto tranquillo, strada decisamente camminabile e scarso traffico, un continuo zigzagare che mi fa spesso perdere la cognizione dei luoghi, ed un ultimo tratto su una comoda pista ciclabile.
Il secondo... non so chi conosce la SS13 pontebbana anni '70 inizi '80, insomma una cosa simile, un incredibile traffico di mezzi pesanti, strada stretta e senza un benché minimo tratto di corsia d'emergenza, guai ad avere dei guasti...
Passato La Chapelle Saint Sepulcre, dove ho chiesto informazioni e dell'acqua ricevendo li entrambi, nell'unico tratto nel quale c'è un minimo di corsia, rischio di venire investito da un idiota australopiteco sottosviluppato, che vedendo gli autotreni davanti a lui che si spostavano, mettendo la freccia a sinistra, avrà pensato bene di mettersi a destra per vedere quel che c'era, per poco non mi investiva, il sarchiapone, questione di pochi cm, indovinate cosa guidava il tipo!
Questi sono quei momenti nei quali vorrei mollare tutto e tornarmene a casa.
Per fortuna le indicazione del signore di La Chapelle erano più che esatte e dopo meno di 4 km la svolta sulla strada per Chuelles., questo tratto bello vario e zigzagante come il primo, in mezzo ad un continuo variare di piccoli boschi e coltivazioni, tra queste una di piselli con i quali ho fatta merenda.
A tutto questo va aggiunto il fatto che, nonostante il cielo parzialmente nuvoloso, e' stata la giornata più calda in assoluto ed il fatto che mi sia fermato a Chuelles la dice lunga sulla stanchezza che provavo.
A Chuelles non ci sono campeggi, propendo per Montcorbon, verso la fine del paese però mi fermo per chiedere dell'acqua e chiedo se ci siano dei campeggi nelle vicinanze, il signore, Jean-Michel, il quale mi ha incrociato verso Pithivers, mi dice che se voglio posso piantare la tenda davanti al suo negozio, accetto e mi sistemo.
Appena andato il proprietario si avvicina il fratello, che abita li e mi chiede di cosa ho bisogno, se voglio fare la doccia, se ho fame e quando gli chiedo se posso caricare il telefono mi mette a disposizione un cavo.
Oltre a quanto già mangiato per cena vanno aggiunte delle albicocche che mi da la signora.
Domani provo ad arrivare ad Auxerre.
Stasera si sta decisamente bene.
Ci vorrebbero più Jean Michel al mondo...
RispondiEliminabuon cammino Oxy