mercoledì 11 marzo 2015

Via Francigena 2015 Santhià - Robbio

Santhià - Robbio

I timori di ieri son svaniti in poche ore di sonno, mi alzo ed i tendini non mi fanno male: riparto!
Come già ebbi a dire in precedenza, confermo il fatto che la pianura Padana io la eviterei, noiosissima e lunga.

Camminare in piano sappiamo che crea dei problemi, almeno a me si.
Lasciata Santhià alle 7:30 decido anche stavolta di proseguire lungo la statale, soprattutto dopo San Germano V.se da dove, per molti km, si può camminare lungo il marciapiede che si è venuto a formare dopo l'interramento di varie linee telefoniche e penso pure elettriche, unico neo gli ultimi 3 km prima di Vercelli, qui si è costretti al sopraggiungere di automezzi a scendere sul prato vicino alla banchina.

Seguire il canale "Cavour" non è poi così male, specie ora che l'acqua che vi scorre è poca, alcuni scatti con la ripresa di alcuni animali, sono stato il meglio che ho potuto fare, vista la foschia impellente e soffocante.
Giunto a Vercelli di buon'ora decido per pasteggiare.

Riprendo con buona lena, ed attraversata la città, dopo il ponte sul Sesia, svolto a destra seguendo le frecce indicanti la via, ma anche qui poco dopo riprendo la statale che mi porta a Robbio dritto sparato. Questo tratto di francigena, però merita, voi fatelo senza problemi.

Prima di arrivare alla meta decido di chiamare per l'ostello: il numero fisso che tutti danno è quello della parrocchia, è sbagliato, oramai da diverso tempo il parroco non lo gestisce, rivolgetevi al municipio e chiamate per tempo, hanno a disposizione 4/5 letti.

In un paio di giorni sarò a Pavia, spero di incontrare Roberto.

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