sabato 31 maggio 2014

Venticinquesima tappa, Dymchurch - Dover

Venticinquesima tappa, Dymchurch - Dover

Giornata particolare che inizia con l'incavolatura per il fatto che avevo dato 20 sterline al vicino di tenda per farmi un poca di spesa e che ritornato tardi ubriaco, mi ha lasciato senza sterline e senza spesa, alla reception, quando diciamo che non possiamo aspettare che apra l'ufficio per pagare, e che vorremmo lasciare i soldi a qualcuno, ci salutano ci augurano buon viaggio e dicono che va bene così, ma il massimo lo raggiungiamo all'arrivo al campeggio successivo...

Partiamo verso le 08 e subito cerchiamo di camminare sul lungomare, purtroppo un'area militare c'è lo impedisce, quindi lungo la A259 raggiungiamo Hythe. 

All'uscita del centro abitato riprendiamo sul lungomare, un bel camminare se non fosse per il vento ed il freddo che ci accompagnano.
A Sandgate sosta caffè e qui beviamo il miglior latte macchiato di questi giorni, pare fatto da un barista dei nostri, perfetto e veramente ben fatto, anche la schiuma.

Nello stesso locale incontriamo pure una signora italiana, Roberta, di Roma che vive ed è sposata qui.
Proseguiamo alla volta di Folkeston, il percorso è sempre lungo il mare e come possiamo notare pure qui, gli eco mostri non sono una nostra sola caratteristica.
Uscendo in direzione Dover in un negozio di articoli sportivi notiamo un nuovo tipo di fornellino per campeggiatori, al rientro bisognerà cercarlo.

Dover, ci arriviamo verso le 15:30 e quella che sarebbe dovuta essere una delle tappe più brevi rientra invece nella normalità.
Riusciamo a trovare un campeggio in quel di Coldred un piccolo centro abitato a pochi km da Canterbury, metà di domani prima dell'imbarco per la Francia.

Come scritto all'inizio la bella sorpresa la riceviamo all'arrivo al campeggio verso le 19: la proprietaria ci dice subito che purtroppo essendo camping per camperisti non ci sono le docce, chiediamo delle uova, ed oltre a quelle ci offre del pane, una scatola di fagioli, due salsicce e del burro, non avevamo niente al seguito da mangiare.

Appena giunti al posto assegnatoci i vicini ci offrono una tazza di te, ci chiedono se abbiamo bisogno di roba da mangiare, ci offrono i loro fornelli per cucinare e dulcis in fundo, ci offrono la loro doccia, naturalmente ne approfittiamo.
Mentre pensiamo che meglio non possa andare, arriva un camper con due coppie e con questi finisce a tarallucci e vino.

Chi mi segue sa che ben poche persone compaiono nelle mie fotografie, stavolta faccio uno strappo alla regola e ne pubblico un paio fatte con queste gentilissime persone.
Il tempo è stato quasi come ieri, nuvoloso al mattino con apertura ed un poco di caldo al pomeriggio.

giovedì 29 maggio 2014

Ventiquattresima tappa Winchelsea - Dimchurch

Ventiquattresima tappa Winchelsea - Dimchurch

Il cielo è nuvoloso, l'aria umida e la voglia di uscire dalla tenda non c'è.
Ma alle 06:30 iniziano i preparativi, stamane per colazione abbiamo la composta di mele con la menta fatta dalla proprietaria del campeggio.

Come ogni giorno almeno un'ora ci vuole perché ci muoviamo, quando lo facciamo, oggi, è alla volta di Rye un borgo a 4 km circa.
Qui caffè con latte ed un te. Il servizio offerto dalla casa è decisamente... Come dire... folcloristico!?!?! Una cosa da bar malfamati di Rio.

Comunque ripartiamo alla volta di Camber seguendo una ciclabile che per un certo tratto passa attraverso la campagna e che per altri segue la strada statale.
Il cielo alla partenza è grigio pesto, verso mezzogiorno l'orizzonte è bordato da nubi torreggianti che pare vogliano contenere le cupe nuvole sopra di noi, piano piano il sole comincia a fare capolino ed ogni tanto ci riscalda, l'aria è fredda ed il vento non aiuta certo, 

Giunti in paese saliamo sulla diga e per quanto possibile là seguiamo, come ieri a destra il mare a sinistra il verde della campagna che ad un certo punto, prima di raggiungere Lydd, si trasforma in una specie di riserva naturale, con annessi laghetti ed uccelli di ogni specie.
Intanto il sole ha spazzato definitivamente il grigio che ci sovrastava e solo qualche isolata nuvola ogni tanto ci separa dal suo calore.
A Lydd sostiamo per pranzare e riposare un poco, quindi alla volta di New Romney con l'intento di seguire per quanto possibile il sentiero lungo la diga.

Qui con grande sorpresa, dopo giorni e giorni di spiagge compiste da soli ciottoli, ne vediamo una di quasi sola sabbia.
Purtroppo la diga in questo punto è molto alta e ciò non ci permette la visione di entrambi i lati, quindi per la ricerca del campeggio optiamo per camminare lungo la strada.

Le notizie che raccogliamo sono contrastanti, qui domina la pratica dell'acquisto e installazione di prefabbricati che vengono chiamati camper ed in genere queste aree non contemplano uno spazio per le tende, ma stavolta ci dice bene e ne troviamo uno fornito anche di questo.

mercoledì 28 maggio 2014

Ventitreesima tappa Pewensey - Winchelsea

Ventitreesima tappa Pewensey  - Winchelsea

Gli scrosci di pioggia della notte si sono esauriti in breve tempo ed il vento ha soffiato intensamente fino al mattino ed oltre.
Partiamo presto e presto sbagliamo strada.

Ritorniamo sui nostri passi, lasciando per un paio di km la spiaggia, per riprenderla e non abbandonarla per diversi km.
Lungo questo tratto incontriamo due grossi centri abitati, il primo è Bexil ed il suo lungomare, qui sostiamo per una breve colazione e per verificare la presenza di campeggi.

Il mare, che alterna diverse tinte con quella verde sporco che domina e che con il cielo grigio che all'orizzonte pare vogliano definire i propri confini, da un paio di giorni è assolutamente liscio e piatto, ci accompagna con lo sciabordio delle piccole onde che si infrangono dolcemente su una spiaggia fatta di ciottoli, fino ad Hastings.

Pure qui il camminare sul lungo mare e d'obbligo ammirando i grandi frangiflutti, che integrandosi con l'architettura del posto, proteggono la cittadina dalla furia di questo mare, piccola prova lo sono i ciottoli che troviamo ad altezze impensabili e lasciati certamente dalla furia dell'acqua.
Attraversata la città, ci fermiamo per uno spuntino, qui incontriamo il ciclista inglese, 69 anni, in perfetta forma che sta girando la Gran Bretagna in bici  che ci aiuta a raccogliere informazioni.

Quindi ci riavviamo, stavolta verso Farligth, come sempre raccogliamo ulteriori informazioni ed una in particolare ci preoccupa, un sentiero sconnesso ed infangato da attraversare, per fortuna nulla di tutto ciò, ma solo la solita stretta strada inglese.
In paese sosta, informazioni su campeggi e poi di nuovo in carreggiata per gli ultimi km.
Una diga lunga almeno tre km è il sentiero di questo tratto, con il mare a destra ed allevamenti e pascoli a sinistra.

A  Winchelsea beach, cerchiamo invano il campeggio che ci avevano indicato che per fortuna è solo un poco più in la di quanto ci avevano detto.
Purtroppo senza acqua calda, quindi doccia fredda!

martedì 27 maggio 2014

Ventiduesima tappa Seaford - Pewensey

Ventiduesima tappa Seaford - Pewensey

Stavolta ci dice bene è smesso di piovere ed il vento soffia nel modo giusto, lo steccato vicino alle tende fa il resto.

Verso le 08:30 siamo per strada, entriamo in paese, sosta per bere e mangiare qualcosa, quindi sulla A259 che ci porterà fino a Dover i prossimi giorni.
Non piove e la strada non è delle peggiori, si ripete il continuo saliscendi dei primi giorni con delle belle visioni sulla costa, peccato che la fischia sua alquanto densa e che non permetta degli scatti decenti, ma ci provo.

Oltre al mare in lontananza, sulla nostra sinistra con in primo piano grandi distese di foraggio, con il suo colore grigio scuro che quasi si confonde con il cielo, il resto è una grande distesa verde di diverse tonalità.
Sostiamo nella solita fermata degli autobus per il pranzo, 30 minuti per poterci fare un buon te, quindi ci muoviamo alla volta di Estbourne.

Grande centro abitato che come presentazione ci mette a disposizione un ostello, ma è troppo presto ed andiamo avanti.
Ci mettiamo un poco di tempo per attraversare la città, e mantenendoci lungo la A259 proseguiamo alla volta di Pewensey, qui abbiamo trovato un paio di campeggi che farebbero al caso nostro, il primo però lascia molto a desiderare e per arrivare al secondo dobbiamo attraversare il paese.

Sostiamo per la "merenda" in un Pub, qui cerchiamo ulteriori informazioni riguardo soprattutto la distanza da Dover e sui centri abitati da attraversare.
Prima di avviarci verso il camping ulteriore sosta ad un supermercato e per me in un "fish & chips" per una razione grande di patate.
Alle 18:30 siamo al campeggio.

Rincontriamo Robert, un ciclista scozzese che avevamo incontrato un paio di giorni fa e che probabilmente rincontreremo a Folkeston tra un par di giorni.    

lunedì 26 maggio 2014

Ventunesima tappa Lancing - Seaford

Ventunesima tappa Lancing - Seaford

Ci siamo: mancano la neve ed il freddo da sotto zero e poi le abbiamo provate tutte o quasi.
Il rosso di sera di ieri non ha portato il bel tempo, ma forse da queste parti non funziona così, ma già dalle prime ore piccole la pioggia, stavolta continua e battente, con i tappi alle orecchie mi pareva grandine.

Tutto naturalmente è bagnato, mi riferisco alle tende, e metterle a posto è alquanto difficile, per fortuna abbiamo a disposizione una piccola tettoia.
Partiamo poco dopo le 09 alla volta di Brighton quale metà tappa e prima sosta.

La prima parte piove poco e c'è pure il tempi di un paio di foto, ma giunti in città comincia in modo incessante, e continua almeno fino a questo momento ancora, quindi decidiamo per pranzare ad un fish and chips, ma sono dei cittadini e per quei prezzi ci sono ristoranti che offrono il menù del giorno, optiamo per un paio di panini e patate fritte.

Terminata la sosta ci riavviamo sotto la pioggia, ed usciti dalla città riprendiamo il coastal path, che in questo punto passa sopra le bianche scogliere: è questo che io intendevo, un bel sentiero in alcuni tratti asfaltato... forse ho guardato troppo google maps!!!

Come da diversi giorni succede, i gps che ho non riescono a mettersi d'accordo e dopo pranzo cominciano a dare i numeri e ci allungano il percorso di alcuni km, ieri ad esempio la tappa di oggi sarebbe dovuta essere di 29,36 km, alle 14:00 tutto d'un tratto è diventata di 36,55: mistero!
A questo punto si va a naso.

Arriviamo alle 18:40, bagnati fradici e la tenda da montare sotto una pioggia incessante, tutto è umido e purtroppo le previsioni danno pioggia pure domani, almeno un paio di ore di vento senza acqua sarebbero il meglio per domattina.
Mancano meno di 100 km a Dover. 

Ventesima tappa Barnham - Lancing

Ventesima tappa Barnham - Lancing

Tappa che dovrebbe essere corta e che comincia, dopo la pioggia di iersera con tanto vento e per fortuna tutto asciutto.

Alle 08 siamo in strada in direzione Littlehampton, qui ci arriviamo senza grosse fatiche e dopo avere fatta colazione in un locale lungo la strada.
Il percorso è segnato da ampi marciapiedi ed anche lungo le arterie più grandi, al punto che la A27 per alcuni tratti è affiancata da sentieri e piste ciclabili.

A Littlehampton prendiamo la via del mare e per un lungo tratto fiancheggiamo la spiaggia, con vento fastidioso e freddo.
Giungiamo a Worthing verso le 12:30 ed avendo trovato un campeggio a meno di un miglio di distanza facciamo spesa, sostiamo per mangiare e bere quindi con molta calma ripartiamo.
Giunti sul posto l'amara sorpresa: un campeggio per sole roulotte e camper!

Ne avevo trovato un'altro a circa due ore, decidiamo per l'autobus, ma giunti alla fermata dopo alcuni piccoli disguidi scopriamo che non mi fanno salire col carrello, verso le 17 decidiamo di avviarci a piedi.
Come sempre gli ultimi km sono i più duri, ma nonostante tutto riusciamo ad arrivare al camping prima delle 19.

Fatichiamo a farci ammettere in quanto ci dicono che i posti a disposizione siano terminati e la cosa mi pare strana in quanto il grande prato è vuoto con attorno diverse tende.
Comunque ci sistemiamo alla meglio.

Il tempo oggi è stato clemente e parte il freddo patito lungo la spiaggia abbiamo avuto generalmente molto sole non esageratamente forte.   

sabato 24 maggio 2014

Diciannovesima tappa Southbourne - Barnham

Diciannovesima tappa Southbourne - Barnham

Ci svegliamo con una pioggia battente che fa presumere ad una partenza tarda.
Verso le 06:30 cala di intensità sono a smettere definitivamente dopo circa 30 minuti, siamo già all'opera da diversi minuti e non speriamo più di mettere la tenda nel sacco asciutta.

Nonostante il disagio creato dalle precipitazioni dopo poco più di un'ora siamo in cammino.
Ha smesso definitivamente di piovere e la strada nonostante tutto ė asciutta, il marciapiede continua fino a Chichester che per oggi è la tappa caffè, breve visita al centro, alla cattedrale e via verso la meta di oggi.

Per questa tappa abbiamo deciso di fare meno di 30 km e se possibile rimanere attorno ai 25.
Secondo i vari navigatori la strada che porta a Barnham è in pratica dritta e non incrocia alcuna grossa arteria, come la A 27, gioia e dolori di queste ultimissime tappe.
Cosa che trovo incomprensibile di alcune strade inglesi, vedi la A27 appunto, è la loro repentina trasformazione da viuzze cittadine ad autostrade che arrivano alle volte a 6 corsie, naturalmente questo scombussola un poco.

Oggi per fortuna il tracciato, secondo uno dei navigatori non presenta grosse difficoltà, purtroppo pochissimi km dopo Chichester, per una segnalazione errata di una strada chiusa ci ritroviamo a fare sosta pranzo a Tangmere, con il secondo navigatore che ci manda per un paio di km sulla "mefitica" A27. 
Chiediamo lumi a persone del luogo che, naturalmente, ci danno versioni diverse, anche se tutte plausibili, alla fine decidiamo di ritornare sui nostri passi e superare lo "sbarramento" della deviazione.

Con circa 90 minuti di ritardo sul previsto ed almeno 4 km in più arriviamo al campeggio... Avevamo anche trovato di peggio, ma qui almeno c'è l'acqua calda.
Ci sistemiamo alla meglio, quindi ritorno in paese per la cena, ristorante indiano "porta via", verdure in un paio di salse quindi ceniamo imbacuccati prima che ricominci a piovere, e mentre scrivo queste poche righe, la pioggia mi fa compagnia con il suo ticchettio sul telo della tenda.


Oggi siamo di nuovo passati vicino al mare prima di rientrare, unica nota diversa di una giornata passata a sentire rumore di motori e pneumatici sull'asfalto.
Domani previsioni di cielo... non mi fido più di niente e nessuno, speriamo solo che non piova mentre prepariamo il bagaglio.  

venerdì 23 maggio 2014

Diciottesima tappa da Botley a Southbourne

Diciottesima tappa da Botley a  Southbourne

Dopo la pioggia è uscito un forte vento che ha lasciato il sul bel segno, le tende sono asciutte così come ciò che avevamo appeso.
Qualche problema a sistemare il tutto ma alle 07:30 siamo già per strada.
                                                            Vitigni inglesi

Oggi scendiamo verso Portsmouth e il mare, con l'intenzione di essere agevolati nella ricerca di campeggi e poter arrivare a Dover per tempo senza essere costretti ad usare mezzi di trasporto.
Per la prima volta troviamo un percorso, che nonostante le strade molto trafficate, è decisamente sicuro, tutto o quasi marciapiede.
La giornata è decisamente la più fredda di questa avventura, il vento soffia molto forte e metterci la mantella per proteggerci decisamente è la cosa peggiore da fare.

Verso le 10:30 siamo a Fareham e facciamo la sosta di mezza mattinata all'interno di un grande centro commerciale preso il caffè del "nostro involontario sponsor".
Ripartiamo in direzione di Chichester con un paio di campeggi che abbiamo puntato controllando in internet.

Usciamo dal centro commerciale mentre comincia a piovere, la meta è ancora molto lontana ed oltre all'acqua fa pure freddo, ed il vento è implacabile al punto di, costringerci a mettere pile e giacca, e nonostante tutto, la mantella.
La strada per fortuna è quasi tutta marciapiede in quanto dobbiamo attraversare diversi centri abitati che sono la periferia di Portsmouth, come Havant ed Emsworth ad esempio.

A Portchester sostiamo per pranzare e, presso una biblioteca, fare il check-in per Severino.
Siamo ritornati al mare anche se la bassa marea non c'è n'è permette la visione.
Siamo nel dubbio che NAVFREE funzioni molto male, pensiamo che invece di darci le distanze in km, come risulta, c'è le dia in miglia, sta di fatto che anche oggi sono quasi 40 km come oramai dalla tappa prima di Stonehenge.
Oggi siamo particolarmente stanchi, mancano 160 km a Dover, decidiamo per domani di fare tappa corta.

giovedì 22 maggio 2014

Diciassettesima tappa Newton - Botley

Diciassettesima tappa Newton - Botley

Dopo l'intensa pioggia della notte facciamo i conti.
Tutto o quasi bagnato, le tende non ne parliamo, per fortuna non dentro, ed una piccola dimenticanza, che mi ha fatto riempire il fondo del telo che mi sono portato per proteggere la base della tenda stessa,
Qui Severino aveva posto il suo zaino che naturalmente è zuppo almeno nella parte bassa.

Per fortuna un pallido sole ed una leggera brezza aiutano ad asciugare almeno i teli in parte, dobbiamo però sbrigarci in quanto il cielo non promette sulla di buono.
Alle 08:30 siamo in strada alla volta di Romsey, che raggiungiamo dopo un paio di ore su un percorso discreto considerando il tempo ed il traffico, la strada è larga.

A Romsey ci fermiamo il tempo di un caffè un dolce, non abbiamo fatto colazione, e ripartiamo appena in tempo per prendere le prime gocce di pioggia che con il passare dei minuti diventano un  temporale in piena regola, con strade che si allagano e rallentamenti del traffico, anche molto intenso, per fortuna camminiamo su un continuo marciapiede anche se a volte siamo costretti a cambiare lato della strada.
La pioggia continua imperterrita fino a Chilworth.

Qui la decisione di fermarci a verificare la presenza di campeggi in zona, ne troviamo uno a Curdridge, un paesotto nei pressi di Botley.
Oramai camminiamo solo su larghi e comodi marciapiede ed è tutto un susseguirsi di centri abitati.
Dopo la sosta comincia a schiarire ed esce un bel sole che oltre a scaldare inizia pure ad asciugare, cosicché poco prima di arrivare e quando siamo ben asciutti piove di nuovo.

Il campeggio lo troviamo a fatica ed abbiamo difficoltà a piazzare le tende data la continua pioggia, i prossimi giorni, a detta delle previsioni, ci aspettano piogge intense, vedremo!

La tappa di oggi, percorsa quasi solo attraversando centri abitati, non è stata di certo edificante, un poca di natura l'abbiamo goduta i primi km, per il resto nulla di interessante da segnalare e le foto fatte sono state veramente poche e non solo causa il cattivo tempo.

Sedicesima tappa Salisbury - Newton

Sedicesima tappa Salisbury - Newton 

Tutto comincia con una fitta nebbia che verso le 09 si è quasi del tutto diradata, ora nella quale ci muoviamo per scendere in centro città.

Il percorso, lungo una ciclabile cittadina, costeggia il fiume Avon ed offre decisamente dei bei paesaggi.
Giunti in città decidiamo di cercare un negozio di articoli sportivi, che pur trovando non soddisfa appieno le nostre, anzi mie, esigenze, comunque dei calzini...
Al momento di ripartire puntiamo diretti verso la cattedrale, un po' di fotografie, Severino che vi entra per una visita e poi si parte.

Nonostante non sia un grosso centro, propone le sue "belle" difficoltà a lasciarla, dovute soprattutto alle strade, che spesso mettono in confusione.
Nel percorre una di queste arterie, la A36, giungiamo ad un centro commerciale e qui, dopo avere fatta la spesa, trovo pure quel che cercavo, il materassino.
Essendo oramai mezzogiorno ed avendo a disposizione la solita fermata del bus, pranziamo a krapfen e Stilton, io, mentre Severino con il Brie.

Ripartiamo senza sapere dove andare, non riusciamo a trovare campeggi nel raggio di una 20ina di km, forse se dice bene anche stasera dormiremo in qualche fattoria.
Lasciamo Salisbury in direzione Winchester.

Oltrepassiamo Aldebury e all'altezza di Whaddon svoltiamo alla volta di Lockerly, circa 15 km di totale ed assoluta pace su una strada poco frequentata ed immersa nella oramai immancabile campagna.
Verso le 17, dopo una bella giornata di sole, inizia a scendere una pioggia fastidiosa e che ci accompagna fino a Newton.

Per strada riusciamo a "scovare'" un campeggio, che proprio tale non lo è, vi arriviamo verso le 19:40, non è il massimo della vita ma va bene così.
Mezzanotte e piove a dirotto!!!