giovedì 1 ottobre 2015

Quarto giorno ceco

1 ottobre, giovedì, da Domazlice a Klatovy

...per quel che riguarda i tedeschi poi, vorrei usare due frasi, una di George Carlin ed una di Caparezza dalla canzone "Vengo dalla luna", il primo dice all'incirca: "Sono abbastanza intelligenti da far andare le macchine ed abbastanza idioti da essere comandati a bacchetta" il secondo: "Ti riempiamo di ninnoli da subito in cambio del tuo stato di libero suddito"!

Ho dormito bene, sono riposato e dopo una buona colazione mi avvio.
Oggi non è stata una giornata malvagia, partenza dopo le 8, caffè ad uno dei bar in piazza che vanta caffè in stile italiano, ed in effetti il caffè è proprio buono, tra l'altro invece delle caramelline o dei biscotti caramellati, ti offrono, accanto all'espresso, il tiramisù in una piccola confezione.

Il centro storico di Domazlice è veramente molto bello, ieri non avevo nemmeno fatto caso a ciò, un poco per la tarda ora un poco per la stanchezza.
Appena fuori dal centro abitato imbocco una statale che mi porta fino a Klatovy.
Ho deciso per la tappa corta, non vorrei "rovinare" la bella dormita con una sfuriata pedestre.

Non molto da raccontare di questa giornata, il paesaggio è il solito, campagna appena arata, qualche macchia di bosco attraversata, dei piccoli centri abitati e le continue salite, non ripide ma lunghe e stancanti.
A Kdyne breve sosta per una tazza di tè, per digerire il tirami su, ed a Libkov sosta pranzo, gli altri sono centri abitati minori che hanno solo un paio di case che danno sulla statale.

Tutto il percorso è su strada asfaltata, per fortuna oggi abbastanza larga, anche se molte volte sono stato costretto a fermarmi per far passare i mezzi in transito.  
Il tempo è stato splendido tutta la giornata, erano diversi giorni che non vedevo un cielo così sgombro da nubi. 

Anche oggi il vento ha dominato la scena, un vento forte e teso che ha smesso di soffiare solo dopo l'arrivo, seppur soffiando la mattina da nord est ed il pomeriggio da sud ovest, ha sempre e comunque reso l'aria fin troppo fresca.

Nessun commento:

Posta un commento