martedì 6 ottobre 2015

Settimo giorno ceco

4 ottobre, domenica, da České Budêjovice a Trebon

Esco presto per delle foto, il centro, o meglio la piazza quadrata della cittadina, non è sul mio percorso, quindi rientro all'ostello e verso le 8 son per via!

Come mi sta succedendo da alcuni giorni, anche oggi mi sento un poco smunto, poca voglia di camminare ed una strana stanchezza addosso.
A quanto sopra va aggiunto che il percorso comincia con una bella sgambettata in mezzo al traffico cittadino, per fortuna oggi è domenica, quindi una bella salita in mezzo al bosco.
Mi sforzo di andare avanti e non fermarmi ad ogni piè sospinto, dopo la colazione al supermercato mi fermo per un tè ad un distributore, è la fiacca la fa da padrona.

Mi dico che sarà come i giorni scorsi, e che al pomeriggio le forze ritorneranno e che mi farò i miei bei km giornalieri.
Oggi per un paio di ore ho avuto modo di non stare ad ammirare il paesaggio, quindi mi sono concentrato un poco di più su me stesso, Manu mi dice che dovrei provare a scrivere un poco di me e non solo il racconto del viaggio, che immagino a questo punto venga alla noia non solo a me.
È cosa difficile parlare di me, molto difficile, ci vogliono i momenti e le occasioni giuste.

Non ne sono capace così a mente fredda, anche perché son così tante le cose che ho dentro che non saprei nemmeno da dove cominciare, si dice: intanto comincia! Insomma mica facile!
Comunque prima o poi ci proverò, intanto oggi non volevo scrivere alcunché, ma pubblicare solo le fotografie, è già questo breve scritto è tanto!
Il tempo è stato altalenante, finalmente niente vento, per tutta la tappa. Per la prima volta in quattro mesi, nelle due ore dedicate all'introspezione, ho camminato nella nebbia, non molto densa ma oltre i cento i metri la vista non andava. 

Sono partito col cielo sereno e man mano che salivo la nebbia si infittiva, verso le 11 un flebile sole faceva capolino tra la bruma e per il resto della giornata è rimasto nascosto dietro le nubi, ottima, finalmente dopo tanti giorni, la temperatura.
La strada. Uscito dalla città, son passato per piccole frazioni e per il paese di Rudolfov, da qui la salita menzionata, in mezzo al bosco su un buon fondo, come è stata tutta la tappa. Ho attraversato dei gruppi di case e fino all'arrivo niente altro.

È stata una tappa corta, il pomeriggio l'ho dedicato ad una cosa che dovrei fare qualche volta di più, dormire e riposare, nel vero senso della parola.

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