venerdì 9 agosto 2013

Da Bolsena a Viterbo

Da Bolsena a Viterbo 9 agosto km 35 totale 2720

Anche oggi litigio tra guide e GPS che uso, la discrepanza sul conteggio dei km continua.
Stamane alle 05:40 siamo già per strada, 5 minuti per fare colazione al bar e poi via verso una delle tappe più belle fin qui percorse.


Il tempo meteorologico oggi pare esserci amico, alcuni scrosci di pioggia durante la notte hanno rinfrescato l'aria, ed un termometro sul muro di una casa ci dice che vi sono 19*, il cielo è nuvoloso anche se verso le otto accenna a schiarire per poi ricoprirsi.
Verso le 13 e quasi completamente sereno anche se un vento fresco ci accompagna negli ultimi km.
Tentennanti decidiamo per la Via nonostante lo scarso traffico lungo la Cassia.
                                            Anche qui si incontra la solita gente!

Dopo l'uscita dal paese la svolta a sinistra, su una strada in parte asfaltata, che con una discreta salita ci porta all'ingresso del bosco, qui si prosegue su un bellissimo sentiero lungo questo vi sono dei punti veramente molto belli, la fontanella con un'ottima acqua fresca, che da queste parti è una rarità, delle cascatelle lungo un ruscello nascosto tra le fronde e degli incontri con gli animali più vari.
Continuando il fondo si trasforma in una strada in terra battuta che finisce all'incrocio con una strada provinciale asfaltata che ci conduce direttamente a Montefiascone.

Dopo una breve sosta ristoratrice attraversiamo il paese e visto il traffico lungo la SS2 decidiamo di continuare sulla Via che per alcuni km corre su quello che era il lastricato della Cassia Antica.
Altro bel percorso che conduce direttamente a Viterbo attraverso la campagna.
A 6 km circa dalla meta una sorpresa, fino ad un certo punto direi, incontriamo un punto termale fornito di vasche e non sappiamo resistere: sosta di circa un'ora nelle pozze d'acqua calda.

Gli ultimi km sono come sempre i più duri e come se non bastasse le nuvole hanno lasciato spazio al sole, e come detto, la fortuna di un fresco vento di tramontana allevia un poco la fatica.
Per strada veniamo invitati a bere qualche cosa di fresco da una famiglia che sta pranzando presso la propria casetta di campagna.
Appena in città entriamo in un supermercato e dopo avere acquistato dell'anguria e dell'acqua pranziamo davanti all'ingresso del cimitero su una panchina della fermata del bus.

Telefoniamo all'ostello e vi giungiamo dopo circa una trentina di minuti.
Verso le 17:30 piove!!!
Domani tappa che, secondo una vecchia guida, si preannuncia difficile fino a Sutri.
 

1 commento:

  1. in questi giorni ho "dormito" un po' alcuni lavori esterni improrogabili mi hanno fortemente "essiccato", un fastidiosissimo morso/puntura di insetto ( ???) dietro un orecchio ha definitivamente affossato ogni mia "partecipazione pubblica". Ma ora sono qui , vispo ed allegro ( pieno di antibiotici ed altre diavolerie moderne) e guardo quanto pubblicato in precedenza. Era da un po' che ci pensavo ed alla prima occasione ti avrei chiesto sull'usura delle scarpe. Non è pensabile che un solo paio possano "resistere " per tanti km per lo più di asfalto ed allora ecco la domanda : come ti sei organizzato ??? A questa domanda non vorrei una risposta ora ma quando , perchè ci sarà!!!!!!!!, ci vedremo da qualche parte per berci una birretta in compagnia. Besos alla Novella Calligaris termale.

    RispondiElimina