mercoledì 7 agosto 2013

Da San Quirico d'Orcia a Radicofani

Da San Quirico d'Orcia a Radicofani 06 agosto km 36 totale 2637

Decidiamo di partire presto ed alle 05 siamo in piedi con tutta la camerata, sistemazione del bagaglio, a giorni, non appena trovo un ufficio postale aperto al pomeriggio, spedisco a casa il carretto con il borsone.

Anche oggi la tappa inizia in salita, molto breve ma con un mucchio di polvere alzata dalle vetture che passano, anche questo tratto è sullo sterrato.
Giunti a Vignoni Alto iniziamo la discesa verso Bagni di Vignoni, un piccolo agglomerato di tre o quattro alberghi situati su un terreno pieno di sorgenti termali.
Passato il piccolo nucleo ricominciano a salire.

Da qui in poi è tutto un saliscendi attraverso la campagna, che seppur oramai tendente al giallo continua a mantenere un suo fascino.
Giacomo, lo spagnolo, è andato avanti e come scopriremo poi, molto più di quanto pensavamo.
La via a questo punto è un zigzagare continuo, la strada e sempre sterrata e man mano che si procede l'ombra degli alberi si fa sempre meno presente.

Verso le 10:30 arriviamo ad un punto di sosta, qui troviamo acqua fresca ed informazioni nuove che ci danno Radicofani ad oltre 25 km e la successiva area di sosta a circa 3 km ed il primo bar ad oltre 7 km.
L'area di sosta non la troviamo, ma un gentile signore che oltre a darci dell'acqua, che in questa zona è stranamente più fresca di quella dei giorni scorsi, ci da le giuste informazioni riguardo ai km che mancano, ma il forte calore rende i 4 km che ci separano dal bar, lunghi il doppio.
Qui giunti facciamo una sosta di quasi due ore, nel frattempo arrivano pure Diego e Sergio i quali se la prendono sempre molto comoda.

Verso le 14:30 riparto, Manuela è stremata e decide di chiedere un passaggio.
Gli ultimi 8 km verso Radicofani sono tutti in salita e senza possibilità di trovare ombra.
Durante il tragitto supero quelli che mi precedono, tre di Rimini e la coppia di ufficiali dell'esercito polacco.

Intanto anche Manuela si è avviata a piedi ma dopo 6 km circa riesce a trovare un passaggio.
Arrivo, come previsto, prima delle 16:15, e l'accoglienza all'ostello è certamente delle migliori, anche l'ostello è uno dei migliori visti sino ad ora lungo la Via.
Prima cena comunitaria con piatto speciale per me che non mangio prodotti della Barilla.

Nessun commento:

Posta un commento