giovedì 26 luglio 2012

Campiello- Barducedo 25 luglio

Campiello- Berducedo 25 luglio

Cielo terso e sentiero perfetto: tappa meravigliosa!
Partenza al buio, ci auguriamo di avere con noi la guida di cui ci ha parlato la signora Herminia, il suo cane Sol, un vecchio meticcio che ha l'abitudine di accompagnare le persone che sostano presso l'ostello sino alla biforcazione del cammino che porta o a Pola de Allande o a seguire il tratto definito "Hospedajes".
Oggi Sol non è della compagnia, sono le 06.30 quando ci avviamo, si sta alzando la nebbia e comincia schiarire, il paesaggio reso sfuocato dalla bruma assume a volte aspetti da favola.



 Non fatichiamo molto per arrivare a Borres, ultimo baluardo prima dell'inizio della lunga salita.
Dopo pochi minuti giungiamo al succitato bivio ed il tracciato comincia salire, mentre tutt'attorno la natura pare risvegliarsi offrendoci uno spettacolo decisamente fantastico.
La strada a tratti si inoltra nel bosco ed i primi raggi del sole riescono ad entrare attraverso gli spiragli lasciati dalla vegetazione che paiono delle lingue di fuoco lanciate verso terra da un sole intensamente rosso.
Il panorama merita decisamente e si prospetta ancor migliore salendo verso l'hospital de Fanfaraon, punto più alto di oggi.





 Dopo circa un'ora e mezza arriviamo al pianoro dell'hospital de la Paradialla, breve sosta per ammirare un panorama mozzafiato e via verso quella che è l'erta più difficile di oggi, un tratto di ripidissimo sentiero di montagna, poche centinaia di metri alquanto difficili.
Superato l'ostacolo sosta per bere e mangiare e via verso l'erta finale.
Dopo avere con un continuo, per fortuna dolce, saliscendi attraversando degli alpeggi dove in molti punti domina il rosa dell'erica, con mucche e cavalli al pascolo, arriviamo al Collado de la Marta.
Da questo punto inizia l'ultima salita che ci porta verso Puerto del Palo, quindi la lunga discesa verso Montefurado prima e Lago poi, in quest'ultima località finalmente troviamo un bar.




 La discesa è decisamente difficile e ripida, soprattutto nel primo tratto, lungo un sentiero ciottoloso e polveroso che alle volte è inconsistente sotto i piedi.
L'ultimo tratto è una leggerissima salita che ci porta a Berducedo, piccolo paese che però ha due ostelli a disposizione.
Durante tutto il tragitto abbiamo avuto modo di rincontrare diverse persone viste i giorni scorsi e con le quali abbiamo condiviso parte di questa tappa.






Questa tappa ci era stata descritta come una delle più terribili di tutti i cammini, siamo delusi da queste affermazioni, ci avevano addirittura consigliato di passare per la variante di Pola de Allande.
Sarà stata la giornata decisamente bella, meteorologicamente parlando ma a noi è sembrata una delle più belle se non addirittura la più bella, almeno dei cammini fatti sino ad ora.
C'è poco da fare: bisogna provare le cose sulla propria pelle!

1 commento:

  1. Leggendo il post sembra di essere stati lì... grazie Roberto e Trilly

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