Llanes-Pinera de Pria 17 luglio
La giornata si presenta chiara e limpida, a differenza delle due volte precedenti durante le quali ho camminato sotto pioggia incessante per entrambe le giornate.
La tappa è una tra le più facili: quasi del tutto piana con solo una breve e ripida discesa, si accosta due volte all'oceano, ha dei tratti su strada asfaltata e per il resto è sentiero in terra battuta, attraversa alcuni centri abitati e tra questi uno che mi è particolarmente caro.
L'aria è frizzante e ci avviamo verso le 07.45.
Usciamo dal centro abitato percorrendo per un tratto di circa 1 km la via principale, quindi ci immettiamo, a sinistra, lungo la strada sterrata che ci porta fino a Poo.
Breve sosta e ripartiamo percorrendo per circa un km e mezzo la strada statale, il tratto peggiore di questa tappa, quindi alla destra della strada si imbocca una strada bianca che porta sino al paese ed alla spiagge di Celorio.
Percorrendo una stretta strada, lungo la quale incontriamo dei camping e degli alberghi, arriviamo fino alla vista della chiesa di Nuestra Senora de los Dolores, per fortuna poco prima di raggiungerla il cammino svolta a sinistra e su un tratto di strada di campagna arriviamo ed attraversiamo il pueblo di Niembro.
Proseguendo sulla strada mista asfalto terra battuta dopo una breve ma intensa discesa arriviamo alla spiaggia di San Antolin, poche centinai di metri ancora ed arriviamo a Naves, qui, come le due volte precedenti per me, sostiamo in uno dei due bar del paese. Questa volta possiamo sederci in terrazza al fresco, nelle precedenti, invece, ho dovuto per forza entrare mentre la mia mantella rimaneva fuori a sgocciolare la tanta pioggia che avevo preso prima di arrivare sul posto.
Il paese successivo è Nueva, come scritto prima paese a me caro... per questioni culinarie.
Nei precedenti passaggi son qui giunto di sabato, giornata di mercato, e tra le bancarelle una che mi sconfinferava in maniera particolare: quella di formaggi.
E' qui che ho imparato ad apprezzare il formaggio erborinato di Cabrales, un formaggio misto di capra-pecora-mucca, uno dei migliori che conosca.
A Nueva sostiamo pure per far spesa e mangiare un boccone, l'albergue di Pineres de Pria apre alle 14.30, naturalmente patate con "cabrales".
All'albergue arriviamo verso le 14.10, qui incontriamo una coppia di spagnoli di Barcellona che abbiamo conosciuto il giorno prima a Llanes ed una coppia di italiani, Francesco a Paola che stanno percorrendo il cammino del nord.
Ci sistemiamo quindi decidiamo per l'ozio totale pomeridiano.
La giornata si presenta chiara e limpida, a differenza delle due volte precedenti durante le quali ho camminato sotto pioggia incessante per entrambe le giornate.
La tappa è una tra le più facili: quasi del tutto piana con solo una breve e ripida discesa, si accosta due volte all'oceano, ha dei tratti su strada asfaltata e per il resto è sentiero in terra battuta, attraversa alcuni centri abitati e tra questi uno che mi è particolarmente caro.
L'aria è frizzante e ci avviamo verso le 07.45.
Usciamo dal centro abitato percorrendo per un tratto di circa 1 km la via principale, quindi ci immettiamo, a sinistra, lungo la strada sterrata che ci porta fino a Poo.
Breve sosta e ripartiamo percorrendo per circa un km e mezzo la strada statale, il tratto peggiore di questa tappa, quindi alla destra della strada si imbocca una strada bianca che porta sino al paese ed alla spiagge di Celorio.
Percorrendo una stretta strada, lungo la quale incontriamo dei camping e degli alberghi, arriviamo fino alla vista della chiesa di Nuestra Senora de los Dolores, per fortuna poco prima di raggiungerla il cammino svolta a sinistra e su un tratto di strada di campagna arriviamo ed attraversiamo il pueblo di Niembro.
Proseguendo sulla strada mista asfalto terra battuta dopo una breve ma intensa discesa arriviamo alla spiaggia di San Antolin, poche centinai di metri ancora ed arriviamo a Naves, qui, come le due volte precedenti per me, sostiamo in uno dei due bar del paese. Questa volta possiamo sederci in terrazza al fresco, nelle precedenti, invece, ho dovuto per forza entrare mentre la mia mantella rimaneva fuori a sgocciolare la tanta pioggia che avevo preso prima di arrivare sul posto.
Il paese successivo è Nueva, come scritto prima paese a me caro... per questioni culinarie.
Nei precedenti passaggi son qui giunto di sabato, giornata di mercato, e tra le bancarelle una che mi sconfinferava in maniera particolare: quella di formaggi.
E' qui che ho imparato ad apprezzare il formaggio erborinato di Cabrales, un formaggio misto di capra-pecora-mucca, uno dei migliori che conosca.
A Nueva sostiamo pure per far spesa e mangiare un boccone, l'albergue di Pineres de Pria apre alle 14.30, naturalmente patate con "cabrales".
All'albergue arriviamo verso le 14.10, qui incontriamo una coppia di spagnoli di Barcellona che abbiamo conosciuto il giorno prima a Llanes ed una coppia di italiani, Francesco a Paola che stanno percorrendo il cammino del nord.
Ci sistemiamo quindi decidiamo per l'ozio totale pomeridiano.
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