venerdì 20 luglio 2012

Villaviciosa- Pola de Siero 20 luglio

Tappa di circa 27 km che inizia sotto una leggera ma insistente pioggia.
La temperatura è ideale per camminare.
Percorso che si sviluppa per la maggior parte su strada asfaltata con continui saliscendi che raggiungono il punto massimo quando arriviamo all'Alto de Campa, quindi la lunga discesa verso la meta.
Sono circa le 08.30 quando ci avviamo dopo una buona colazione.
Piove non forte ma quanto basta a costringerci ad indossare le mantelle e a riporre nello zaino la "bimba".
Il primo tratto è piano e senza alcuna difficoltà, usciamo dal paese percorrendo una strada comunale sino a raggiungere la carrettera che porta ad Oviedo.









Percorsala per circa 500 m svoltiamo a destra e dopo circa 2 km giungiamo al bivio dal quale si stacca il ramo che porta verso il nostro obiettivo. Foto d'obbligo e ci inoltriamo verso quello che è un mondo nuovo pure per me.
Inizia quasi subito la salita che piano piano si inerpica sulle colline.
Giunti al primo bivio per Vallededios, quello che porta al monastero cistercense di quella località, decidiamo di salire per il versante opposto.
Dopo circa 20 minuti raggiungiamo il secondo bivio, e qui mantenendo sempre il lato sinistro del percorso, iniziamo la lunga e bagnata salita all'Alto de Campa.







Il primo dei tratti non su asfalto.
Il cammino si inerpica seguendo il fianco della collina, inoltrandosi nella macchia su un sentiero poco praticato che ha ai bordi erba alta ed arbusti che sommati al terreno bagnato e scivoloso rendono l'ascesa impegnativa.
Nonostante la difficoltà possiamo godere di alcuni bei momenti che potremmo definire di poesia: la pioggia imperterrita e la nebbia, con la loro presenza che a tratti è veramente intensa, rendono il paesaggio quasi da favola.
Alcune delle fotografie scattate pensiamo possano rendervi l'idea.
All'alto de Campa un bar ci spinge a sostare e bere qualche cosa di caldo. Mancano ancora 15 km alla meta.
Se le scarpe sono zuppe d'acqua, sotto le mantelle siamo bagnati di sudore.




Ripartiamo ed una lunga discesa di almeno 3 km ci porta sino a La Vega.
Finalmente non piove più e scendere è quasi piacevole se non fosse per il fatto che, essendoci tolte le mantelle, un leggero vento infastidisce sulle parti bagnate.
Passata La Vega il cammino svolta a sinistra, da qui mancano circa 7 km che percorriamo su una strada forestale che per fortuna è asciutta.
Qui il camminare è piacevole al punto che siamo indecisi se arrivare sino ad Oviedo.
Giunti all'albergue di Pola decidiamo di fermarci anche per il fatto che l'ostello è decisamente molto accogliente, uno dei migliori che abbiamo frequentato, con un unico neo: non ha la cucina!
Inaugurato nel 2010 è un edificio in stile locale quasi in centro città, l'hospitalero è decisamente molto gentile e cordiale e a profusione ci da consigli riguardo alle tappe dei giorni successivi.
Dopo esserci sistemati, usciamo per caricare le fotografie sul blog.





1 commento:

  1. Ciao giovani esploratori ...
    Trovo interessante questa località, ma non ricordo per quale motivo ...
    Buen camino siempre,
    Oriano

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