giovedì 19 luglio 2012

La Isla-Villaviciosa 19 luglio

La Isla-Villaviciosa 19 luglio

Come ieri la giornata non è solare, il cielo è coperto.
Il percorso di oggi è quasi tutto su asfalto, e si inizia con i primi 4 km, quelli che portano a Colunga ed alcuni brevi tratti di sentiero in mezzo al bosco come la discesa che porta a Sebrayo.
Qui breve sosta per fare colazione, quindi ci avviamo con l'intento di arrivare a La Vega dopo avere camminato 36 km circa.





La salita fino a Pernus si rivela una prese in giro dal punto di vista meteorologico, durante tutto questo tratto, pochi km per la verità, il sole fa capolino tra le nuvole.
Nel complesso la tappa non è dura ma questi "exploit solari" disturbano no poco il camminare.
Il paesaggio è di un bel verde intenso si attraversano boschi, distese di campi, allevamenti e giunti nei pressi di di Villaviciosa diverse piantagioni di mele.
Lungo la strada Manuela inizia ad avvertire un forte dolore ai piedi ed una certa stanchezza, di contro a me, quelle che parevano essere delle semplici abrasioni sotto i piedi dovute al fatto che mi si erano rotti i calzini, si rivelano essere delle fastidiose vesciche.





Dopo la discesa che ci porta a Sebrayo e la breve sosta qui fatta, decidiamo per la sosta nel paese della "sidra".
A Villaviciosa alloggiamo presso l'hotel "CARLOS I", un ottimo albergo a due stelle che offre un tariffa particolare, 30 euro in camera doppia, presentando la credenziale.
Si trova nel centro storico ed il numero di telefono è 0034985890121.
Sistematici usciamo per pranzare.
Presso il ristorante LA CERONA possiamo assaporare la famosa "Fabada asturiana" ad un prezzo decisamente modico 10 euro inclusa nel menù del dia.
Il ristorante si trova in calle Cervantes 11 e lo si incontra sulla destra scendendo da Sebrayo.






La strada di oggi non ci ha offerto lo spettacolo di bellissimi giardini fioriti come ieri, in compenso gli orti che abbiamo visto meritano assolutamente di essere ammirati.
Orti che riportano alla mente alcune delle prelibatezze del luogo e delle quali, probabilmente, parleremo in seguito.

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