giovedì 5 aprile 2012

Sessantaquattresima tappa (12N)

04 aprile

Santander - Santillana del mar. 36.5 km 2136 (391.5)

Certamente non c'è l'atmosfera di ieri, nell'uscire da Santander, città posta su una lingua di terra che si protende verso il mare a nord-est e nell'entroterra nella direzione opposta.
Ma se verso est la visuale è di certo piacevole nella direzione che devo prendere dire che fa pena è poco.
Ma anche questo è cammino e tocca sorbirlo così se lo si vuole fare a piedi.






Percorsi tre km circa finalmente si lascia la statale ed il suo traffico intenso.
Si scende in quella che a prima vista potrebbe sembrare campagna ma è un strano misto tra distese verdi e case sparse a macchia su questo terreno ondulato, di tanto in tanto qualche piccolo bosco di eucalipto.
Oggi non c'è tregua con la pioggia, ha piovuto tutta la notte e sin dalla partenza non ha lasciato in pace, piove a tratti e mettersi e togliersi il poncho è cosa alquanto fastidiosa.
Stamane mi sono preso in consegna una ragazza tedesca che mi ha chiesto se la posso aiutare i primi giorni in quanto non sa nulla ed è senza una guida.
Vado veloce, lei tiene il passo ma come prima tappa tutti quei km penso le lasceranno il segno.
Comunque non batte ciglio e cammina, il resto è relativo.






Passiamo il fatidico punto nel quale c'è da attraversare un ponte ferroviario nel tempo che corre tra il passaggio di un treno e l'altro: ci passiamo senza problemi.
Poco dopo decidiamo di fare una breve sosta e prendere della frutta.
Intanto il tempo sta cambiando e pare si metta al bello con la conseguenza dello abbassamento della tempera e l'alzarsi un leggero vento che da fastidio sulle parti sudate.
Fino ad ora abbiamo camminato quasi esclusivamente su asfalto, a parte i circa 5 km tra Requieada e Queveda, una strada in terra battuta, e questo sarà sino alla fine.






Oramai oltre metà strada decidiamo di mangiare quel che abbiamo acquistato sostando per circa 40 minuti.
Riprendiamo percorrendo la strada statale CA-232 ed attraversiamo il centro industriale di Queveda da dove riprendiamo il cammino, e sempre su una strada asfaltata in mezzo alla campagna arriviamo alla meta.
Santillana del mar, un paese stupendo che è stato ristrutturato conservandone la sua origine medievale e che in questi giorni, in coincidenza della festività della settimana santa è pieno di turisti.
A proposito di turisti: i prossimi giorni, sino a lunedì, ci saranno problemi a trovare posto negli ostelli, la Spagna quasi si ferma in questa settimana di conseguenza tutti in vacanza e naturalmente si incontrano molti "turugrini"

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