domenica 1 aprile 2012

Sessantunesima tappa (9N)

01 aprile

Bilbo - Castro Urdiales. 42 km 2018.5 (278)

Come previsto tappa molto dura.
Parto come sempre verso le 08:00, evito ben bene di fare l'inutile scalata ai due colli che dividono Bilbao da Baracaldo passando per l'immancabile ermita risparmiandomi così 7km di strada dovendo alla fine fare la medesima di oggi.
Quindi scendo lungo la strada statale verso Purtugalete.






Inutile spiegare che il percorso non è dei migliori e per fortuna la domenica mattina non c'è molto traffico.
Essendo a Bilbao i locali tutti chiusi una sosta a Baracaldo prima e a Sestao poi per colazione e pubblicare la pagina di ieri non me le faccio mancare.
A Portugalete arrivo verso le 12:00 ed il pensiero di mollare tutto e tornare a casa è forte.
A Pobena mancano 13 km ed anche stavolta propendo per la strada anche perché qui il tragitto del cammino si svolge lungo una ciclabile asfaltata.
Inutile spiegare la difficoltà sulla strada.






Comunque arrivo verso le 13:45 e prima brutta sorpresa: il ponte pedonale è chiuso.
Quindi gambe in spalla e via verso la nuova avventura che allunga il percorso di circa 2.5 km con conseguente sosta per due gelati.
Riparto per percorrere uno dei più bei tratti di questo cammino: una strada, residuo di un'antica miniera, che percorre per circa 6 km la costa fino ad Ontono.
Da questo tratto è possibile vedere in lontananza la meta, la cittadina è posta su uno dei tanti promontori lungo la costa, ve ne sono altri due prima, che rendono la visone a dir poco fantastica, sembrano come delle braccia tese verso il mare, e pare che vogliano prenderlo e coccolarlo.
Purtroppo la molta foschia di oggi ed il mare calmo non permettono di fare delle belle foto.





Raggiunto Ontono risalgo la strada che porta all'ultima "cima" della tappa, dall'alto Castro Urdiales pare ad un tiro di schioppo.
Mancano ancora 7,5 km ed un altro paese da attraversare.
Incontro due ragazze che giungono anch'esse da Bilbao e come le persone che erano ieri con me nella pensione hanno preferito prendere il bus fino a Portugalete.
A Miono incontro un signore che mi consiglia di lasciar perdere la strada e di seguire un piccolo sentiero che dalla piccola spiaggia del paese porta direttamente alla periferia di Castro Urdiales, la scelta è ottima, evito la strada e mi godo un bel panorama.





Arrivo all'albergue verso le 18:00 e mi torna alla mente il motivo per il quale non ho visitato la parte antica del paese.
C'è molta gente all'ostello, molta voglia di andare da qualche altra parte!

Ho mangiato:
Due fette di tortilla una pasta;
360 gr di pane;
Due gelati;
Patatas bravas e kebap vegetale.

3 commenti:

  1. tieni duro,Roberto; la tua verità sta dentro il tuo cuore! Non mollare

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  2. tieni duro Roberto! La tua verità sta dentro il cuore. Non mollare

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  3. Go,go,go Roberto.Disfruta del Camino.Un abrazo!

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