16 aprile
Mondognedo - Vilalba. 36 km 2629 748
La giornata inizia tardi alle 09:00 siamo ancora in paese per fare spesa, nei prossimi 18 km non incontreremo nemmeno un bar.
Finalmente oggi non piove si cammina molto bene, c'è vento e l'aria è molto fresca il che non guasta per i primi 12 km.
Il primo tratto di 15 km è lungo una valle, con delle piccole aldee isolate, che non offre assolutamente alcunché.
E' un percorso in una quasi continua salita, con dei brevi tratti piani, che mette a dura prova le gambe.
Si cammina solo sull'asfalto, anche perché l'unico tratto su terra battuta va ad infilarsi sui lavori della costruenda autostrada
.
Arrivo al punto di incontro con la N-634 verso le 12:00 ed attendo una ventina di minuti l'arrivo di Katrin.
Da qui proseguiamo verso Abadin, punto di sosta, purtroppo ci arriviamo tardi ed i negozi chiusi ci consentono solo di pranzare presso un ristorante del posto: finalmente la "Fabada asturiana".
Alle 14:30 ripartiamo, mancano ancora 20 km da percorrere quasi interamente lungo la N-634, strada molto frequentata soprattutto da autotreni.
Non c'è molto da dire riguardo a questo tratto se non che è alquanto noioso oltre che pericoloso e che l'unico tratto decente sono gli ultimi 3 km percorsi su una strada di campagna.
L'albergue si trova all'inizio del paese e vi giungo alle 18:00.
In questi ultimi giorni comincia farsi sentire la stanchezza, non capisco però se è fisiologica o se è solo il fatto che mancano pochi giorni al termina, non vedo l'ora di finire.
Mancano oramai 4 o 5 giorni ed ancora non me la sento di tirare le somme di questa esperienza: ai prossimi giorni se ci saranno "salsicce".
Ho mangiato:
Una tostada ed un dolcetto;
Pane, "fabada asturiana", insalata mista;
Insalata mista con pane e frutta.
Mondognedo - Vilalba. 36 km 2629 748
La giornata inizia tardi alle 09:00 siamo ancora in paese per fare spesa, nei prossimi 18 km non incontreremo nemmeno un bar.
Finalmente oggi non piove si cammina molto bene, c'è vento e l'aria è molto fresca il che non guasta per i primi 12 km.
Il primo tratto di 15 km è lungo una valle, con delle piccole aldee isolate, che non offre assolutamente alcunché.
E' un percorso in una quasi continua salita, con dei brevi tratti piani, che mette a dura prova le gambe.
Si cammina solo sull'asfalto, anche perché l'unico tratto su terra battuta va ad infilarsi sui lavori della costruenda autostrada
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Arrivo al punto di incontro con la N-634 verso le 12:00 ed attendo una ventina di minuti l'arrivo di Katrin.
Da qui proseguiamo verso Abadin, punto di sosta, purtroppo ci arriviamo tardi ed i negozi chiusi ci consentono solo di pranzare presso un ristorante del posto: finalmente la "Fabada asturiana".
Alle 14:30 ripartiamo, mancano ancora 20 km da percorrere quasi interamente lungo la N-634, strada molto frequentata soprattutto da autotreni.
Non c'è molto da dire riguardo a questo tratto se non che è alquanto noioso oltre che pericoloso e che l'unico tratto decente sono gli ultimi 3 km percorsi su una strada di campagna.
L'albergue si trova all'inizio del paese e vi giungo alle 18:00.
In questi ultimi giorni comincia farsi sentire la stanchezza, non capisco però se è fisiologica o se è solo il fatto che mancano pochi giorni al termina, non vedo l'ora di finire.
Mancano oramai 4 o 5 giorni ed ancora non me la sento di tirare le somme di questa esperienza: ai prossimi giorni se ci saranno "salsicce".
Ho mangiato:
Una tostada ed un dolcetto;
Pane, "fabada asturiana", insalata mista;
Insalata mista con pane e frutta.
Ciao, sono Carlo (vedi 13 Marzo)
RispondiEliminaHo notato solo ora che mi hai risposto il 6 Aprile, come vedi a volte, mi sfuggono i tuoi commenti, ti ringrazio anche se in ritardo.
Una piccola annotazione: Mi mancano le fotografie che inserivi regolarmente, ora sono “quasi NULLE”(mi dava una più completa sensazione del tuo cammino) spero che una volta rientrato in Italia avrai tempo per inserirle.
Io riprenderò il mio “piccolo cammino” il 3 Maggio 2012 da Ponferrada e spero di non incontrare un periodo di grandi piogge altrimenti addio fotografie.
Quando entrerò a Santiago “TI SALUTERO’” anche se non sarai presente, sarà un mio modo per stringere un’amicizia trovata attraverso un Blog.
Al termine della tua esperienza mi piacerebbe leggere alcune osservazioni su questi tre cammini per capire cosa fare o evitare per affrontarli nel modo giusto.
Grazie di tutto – Ciao (un saluto anche a Katrin)
Internet fa quello che vuole - sono le 10,42 e non le 01,38 del 18 aprile 2012
EliminaCiao Carlo
mi permetto di aggiungere una piccola riflessione....che mi riguarda: il cammino di Roberto sta per finire, quasi tre mesi in terra spagnola per rincorrere la meta che solo Roberto ha nella testa e nel cuore...tre mesi lontano da casa e da chi con gioia ha condiviso le sue tappe, ha condiviso il suo cammino aspettando il suo ritorno. Anche questo è cammino e ve lo dice qualcuna che il cammino lo ha fatto più di una volta e che se lo porta radicato profondamente nel cuore. Bravo Roberto, bravo per aver avuto la forza di continuare anche quando le cose erano difficili; grazie per aver avuto la pazienza e la capacità di gestire anche le "mie paturnie". Grazie di avermi dato l'opportunità di essere, ancora una volta, orgogliosa di condividere la vita con un uomo speciale come come sai essere tu. Per sempre!
RispondiEliminaA Trilli e Ox
RispondiEliminavi auguro di cuore un Buon Cammino nella vita
miosotis-Ondina
paturnie ..what is paturnie???? joe
RispondiEliminaSorry I'm late. "Paturnie" can be translated into "fixations"
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