mercoledì 7 maggio 2014

Terza tappa Falmouth - ?

Terza tappa
Nonostante il bel letto, al riparo dal vento e senza il timore che possa piovere, passo una pessima notte, faccio l'errore nonostante la stanchezza di andare a dormire verso le 22, e come sempre faccio ciò pago con una notte insonne.

Severino ha dormito bene è russato poco.
La giornata odierna inizia con la ricerca degli orari del traghetto che ci porterà a St Mawes. Guardo fuori ed il cielo è sereno, purtroppo solo dalla parte ove guardo, mi immagino una bella giornata e finalmente senza vento, purtroppo mi devo ricredere pochi minuti dopo, fa freddo c'è vento e minacci pioggia.
Abbiamo il traghetto alle 09:30, quindi partiamo dopo avere sistemato per bene il carretto che sistemiamo così bene che dobbiamo rifarlo almeno tre volte durante la giornata.
Arriviamo all'imbarco appena in tempo, non partiva alle 09:30 ma alle 09:15.

Un breve tragitto, di circa 4 km, durante il quale il tempo cambia almeno un paio di volte.
Giunti a St. Mawes inizia a piovere, facciamo appena in tempo a trovare un riparo per mettere mano a pochos ed a. Nei oli simili che smette di piovere e per i 400 m della dura salita alla statale il sole picchia come non mai.
Ah bove: the vacs in the prat are manging and riposing. Ah la padronanza della lingua.

Di nuovo lungo le orrende strade inglesi, non ci sono alternative se non quella di scannarsi lungo il sentiero costiero.
Attraversiamo la campagna toccando piccoli centro abitati, in uno di questi troviamo una fermata del bus coperta, sostiamo per il pranzo, uova,  un poco di sale ed un paio di fette di pane, due tazze di te e Severino che va per le porte a chiedere zucchero ed acqua.
Le uova sono finite, ma facciamo presto a riacquistarle, al bordo della strada vi è un baracchino con esposte alcune confezioni messe lì dal proprietario di una vicina fattoria, da noi una cosa simile...
Aprendo la confezione di quelle che abbiamo acquistate penso a quelle povere galline... sono di dimensioni che non ho mai visto. 
Proseguiamo.

La strada non cambia e decidiamo di arrivare a St. Austel.
Il vento non intende lasciarci in pace e questo rende l'incedere faticoso, il traffico poi non aiuta di certo, non c'è molto pericolo perché per fortuna la velocità che mantengo è decisamente potabile.
Il successivo centro abitato che attraversiamo è Tregony a circa 12 km, contiamo di arrivarci verso le 19, ma la fatica è tanta ed appena troviamo un campeggio ci fermiamo, il prezzo è decisamente buono per il posto, decidiamo di fermarci a 6 km dalla metà stabilita.
Un grande campeggio fuori mano, in un bel posto e molto ben organizzato.

Facciamo spesa, piantiamo le tende con la speranza che le previsioni per domani siano errate.
Una cosa che lascia molto perplessi incrociando le vetture lungo la strada è il fatto che queste siano costosissime autovetture, di grossa cilindrata e guidate da persone molto anziane!

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