Ottava tappa Exmouth

Ottava tappa Newton Abbot - Exmouth

Notte ventilata e serena, almeno fino alle 22, ma stamane come al solito, poco prima di uscire dalla tenda, gran bello scroscio d'acqua che rende il mettere a posto le cose difficoltoso.

Comunque appena fuori dalla tenda un tiepido sole aiuta molto.

In circa un'ora quasi tutto è a posto e partiamo.

Il primo tratto ripete quasi in toto i km che abbiamo fatto a ritroso ieri.

Non appena entrati in Kingsteignton, il cielo si copre all'improvviso e scarica una bella dose d'acqua, non trovandoci però impreparati.

Bardati da diluvio universale ci riavviamo atta volta di Teigmouth, meno di tre km ed il sole comincia cuocere, fa caldo e si suda, sosta per cambiarci di nuovo: per oggi l'ultima volta.

Giunti presso il centro abitato, sostiamo per un poca di spesa ed un te con krapfen, quelli untuosi con la crosticina croccante...

Attraversato il centro abitato svoltiamo in direzione Dawlish e la ricerca dell'imbarcadero perduto, si l'imbarcadero che pensavamo ci fosse, data la breve distanza da Exmouth, ed invece manca.

Presso il locale ufficio turistico chiediamo informazioni, ci dicono che potremmo trovare dei taxi, ma decidiamo di continuare verso Starcross.

Ė una corsa quella che ci porta verso il traghetto, ci siamo seduti in un piccolo parco cittadino e alle 14:35 ci ricordiamo che la barca parte alle 16:10 mentre i km da percorrere sono quasi 8.

Per me non è un problema, il mio passo me lo permette, ma per Severino la fatica è tanta, c'è la facciamo per una questione di un minuto, e dopo una decina passati sull'acqua sbarchiamo a Exmouth.

Qui cominciamo a chiedere di un campeggio, ma a quanto pare la gente del luogo non ha le idee molto chiare, come ultima alternativa un ragazzo ci manda in direzione di Buldleigh Salterton, a diversi km di distanza, seguendo una piccola stradina dove a stento passa una vettura.

Con l'idea di altri 7 km da fare fermo una vettura e chiedo informazioni, mi dice, la ragazza alla guida, che ne trovo uno a 5 minuti...

Sosta per la notte in quella che pare una tranquilla località, che poi magari è pure così, ma con Severino da un lato ed un tedesco dall'altro che iniziano presto a "tagliare legna" c'è poco di tranquillo.