lunedì 19 maggio 2014

Quattordicesima tappa Ludwell - Berwick St James

Quattordicesima tappa Ludwell - Berwick St James 

Stamane non ho il cell a disposizione per controllare l'ora, è rimasto nella stalla sotto carica e la stalla è chiusa, quindi avendo con me il cell di Severino... alle 06:20 mi alzo e comincio a prepararmi, quindi si sveglia pure lui è mi chiede che ci faccio in piedi alle 06, ricontrollo l'orologio e mi accorgo che il suo cellulare riporta sia l'ora locale che quella italiana...

Nulla di male alle 06:30 il contadino apre e così per le 07:10, dopo i vari convenevoli, siamo in strada.
Dobbiamo decidere che strada prendere, arrivare a Salisbury e quindi risalire verso la meta, oppure dopo meno di 2 km svoltare a sinistra ed arrivarci con un giro particolare.
Prendiamo buona la seconda anche perché il gps c'è la da più corta.
Dopo i primi km cominciamo a scoprire una parte mai vista in questi giorni, il paesaggio cambia e  l'atmosfera è assolutamente diversa, più tranquille e rilassata, attraversiamo boschi con piante mai viste o raramente, ci sono macchie pure di abeti, cose che pensavo qui non ve ne fossero.

Le gradi coltivazioni di foraggio cominciano a lasciare il posto alla soia ed alcuni tipi di cereali.
Non è affatto difficile vedere in mezzo ai prati dei fagiani,a volte pure a gruppi.
Il cinguettare degli uccelli non ha niente da coprire, i rumori della strada sono così lontani che non si sentono ed il vento fa da sottofondo smuovendo e facendo vibrare le fresche foglie appena nate dei vari faggi querce ed anche un eucalipto.

Dopo tre ore ed una lunga salita, anche se non molto pendente, arriviamo ad Hindon e qui facciamo la prima sosta della giornata, mangiamo qualcosa, beviamo qualcosa e "qualcosa" avverte la polizia che dei campeggiatori hanno intenzione di fermarsi nel parco giochi del paese, primo controllo di polizia in 6 anni che vado in giro camminando.
Comunque tutto a posto, ripartiamo ed un grosso dubbio mi sale: saremo sulla strada giusta?
Verifico il gps e mi accorgo che ci sta mandando verso un'autostrada.
Breve controllo delle varie carte e riusciamo a trovare la scappatoia, che però ci porterà a percorrere oltre 13 km in più del previsto, facendoci attraversare una strada di campagna in cemento, in mezzo ai campi con il sole che batte forte ed il vento che allenta la calura.

Gli ultimi km sono i più duri, specie per Severino, ma teniamo botto e tra un bar e l'altro riusciamo ad arrivare, tra le altre cose, in un tempo decisamente buono.
Nonostante gli oltre 41, faticosi, km, siamo d'accordo sul fatto che oggi abbiamo percorso la tappa più bella.
Cara Sabrina, oggi tuo padre s'è comportato da eroe... ;-)
Ogni tanto sulle salite sono costretto, se troppo ripide, a girare e spingere il carretto, quando vede questo mi dice che vedere la "roccia" che spinge lo spaventa molto.

Domani ci aspetta Stonehenge, che per diversi motivi entrambi attendiamo con impazienza, purtroppo il tempo non promette alcunché di buono, speriamo solo che al mattino ci conceda di riporre le tende senza acqua.

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