domenica 18 maggio 2014

Tredicesima tappa Sherborne - Ludwell

Tredicesima tappa Sherborne - Ludwell

Tappa decisamente delle migliori dal punto di vista meteorologico, sole e ventilata al punto giusto.
Partiamo alle 08:30 passate e ci immettiamo lungo la A30, che nonostante sia domenica è molto trafficata.

Dopo un paio di km arriviamo a Milbourne Port, qui sostiamo per qualche minuto, bere qualche cosa di caldo, un paio di chiacchiere con la gestrice del distributore e qualche avventore, quindi si riparte con un gelato offerto dalla signora.
La strada dopo un paio di km si divide e noi lasciamo la statale per seguire una strada secondaria e parallela che ci porterà fino a Shaftsbury.
Contiamo di arrivarci per le 13:30.
                                            Nn Non notate nulla di familiare

Il percorso è decisamente molto sicuro  non è impegnativo, a parte il km prima del centro abitato, ed è lontano dai rumori che un'arteria molto frequentata porta con se.
Il paesaggio è quello al quale siamo oramai abituati fino ala nausea, cambia poco, campagna e di nuovo campagna, è tutto un russe giurai di fattorie ed i paesi che dovremmo incrociare sono fuori dal tracciato, quindi, non un bar e tantomeno un negozietto dal quale magari fare scorta per la cena.

Come detto, il sole picchi bene oggi, ma la brezza che ci ha accompagnati per tutto il tragitto ha esso la tappa decisamente piacevole, anche sulla dura salita, che oltre ad essere ventilata era pure all'ombra.
A Shaftsbury ci mettiamo alla ricerca di un campeggio, qualcuno ci ha detto che lungo questa strada ne avremo trovati diversi: nemmeno uno!
In un pub ci indicano una fattori ove potremmo posare la tenda, purtroppo risulta fuori percorso ed una rilettura del gps dovremo svoltare ancora prima del previsto.

Giunti nel centro abitato di Ludwell, chiediamo e ci dicono che più avanti in una fattoria, potrebbero permetterci di posare la tenda.
Poche decine di metri dopo notiamo, su una finestra, la scritta "Pilgrims rest" ci fermiamo e chiediamo, l'anziana signora ci spiega che lei è suo marito a loro tempo son stati pellegrini e che avevano deciso di chiamare così la loro casa.

Proseguendo arriviamo ala fattoria indicataci, i proprietari non sanno niente ma acconsentono a farci mettere la tenda su un terreno che provvedono pure a e cintare affinché le mucche che vi pascolano non vengano a disturbare, acquistiamo delle uova, ci permettono pure di usare l'elettricità per ricaricare i vari apparati e non voglio alcunché in cambio.
Piazziamo le tende. 

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