martedì 6 maggio 2014

Seconda tappa, Porthleven - Falmouth

Seconda tappa, Porthleven - Falmouth

Ci impieghiamo un paio di ore a preparare il tutto, ha piovuto tutta la notte ed pallido sole del mattino aiuta in parte ad asciugare le tende.
Il ginocchio di Severino va meglio anche se al tatto gli duole, partiamo!
L'intendo e' quello di arrivare a Lizard, in fondo alla penisola.

Giunti ad Helston ed ave attraversato il paese, proseguiamo nella direzione stabilita, costeggiando il l'ovale aeroporto della marina inglese percorriamo quello che vorremmo che fosse tutto il tracciato fino a Dover, purtroppo dopo circa 3 km, la lunghezza dell'aeroporto, la pista ciclabile termina presso un bivio.
Consultando una. Cartina decidiamo di cambiare direzione e svoltiamo ad est in direzione di Gweek.
Oltre a non avere più il percorso preferenziale la strada si restringe e questo mi fa venire in mente quanto scrissi lo scorso anno: le strade inglesi, almeno in questa zona, sono pericolosissime!
Purtroppo il carretto ci costringe a percorrerle, avremmo voluto continuare lungo il sentiero della costa, cosa che consiglio vivamente, merita di certo!

Pure oggi propendiamo per una tappa sui 30 km.
Il tempo e' dei più vari, dal sole del mattino, ad uno scroscio di pioggia nel primo pomeriggio,al cielo coperto per tantissimo tempo, l'unica costante e' il vento, non cessa mai di soffiare e nonostante non sia mai stato esposto al sole sono rosso come un peperone e la pelle mi brucia.
A Severino ogni tanto fa male il ginocchio e per entrambi la stanchezza e molta, e dico io, per la maggior parte e' dovuta al vento.

Durante tutto il giorno facciamo solo una sosta per un paio di tazze di te che ci prepariamo in una fermata dell'autobus, l'unica decente da esempio questo punto di vista, per il resto continuiamo a cercare percorsi alternativi che ci allontanino da quella strada pericolosa.

Verso le 17 arriviamo ale porte di Falmouth, qui troviamo un cartello che ci indica un campeggio, lo seguiamo, ma dopo 2 km scopriamo che è chiuso.
Ritorniamo sui nostri passi e ci dirigiamo verso il centro della cittadina, lungo la strada chiediamo di campeggi, ma tutti ci dicono che sono lontani, ci informiamo presso alcuni B&B, ma i prezzi sono da hotel a 5 stelle.

Decidiamo di andare a Saint Mawes, ma giunti al porto scopriamo che l'ultimo traghetto è partito alle 17.15.
Sconsolati rientriamo verso il centro e ci fermiamo per un panino, qui chiediamo se per caso, nonostante abbiamo avuto solo risposte negative, c'è un ostello della gioventù, il ragazzo gentilmente cerca e lo trova, quindi ulteriore km al contrario per recarci sul posto e sistemarci come si deve, stanotte si dorme nel letto.

30 - 70,5

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