sabato 10 maggio 2014

Quinta tappa Polruan - Plymouth

Quinta tappa Polruan - Plymouth

Giornata che comincia con un lungo "rosario", in 20 minuti tutte le condizioni possibili di mal tempo esclusa la neve.
Finalmente il verto della notte aveva asciugato la tenda e stavo facendo asciugare il nailon di fondo... come non incazzarsi.

Comunque partiamo poco prima delle 09, la strada è la solita, stretta ma per fortuna poco trafficata, facciamo alcuni piccoli errori ma tutto provvede bene.
Il percorso fiancheggia il mare che ogni tanto dall'alto della collina si riesce ad intravedere tra prati, campi e pascoli a volte a picco sul mare a volte che ci lentamente.
Pecore e mucche sono quanto si vede per quel che riguarda animali, peccato non incontri vipere, qui c'è ne sono con dei colori fantastici, riesco solo a prelevare un piccolo orbettino a togliersi dalla strada.

Si sente il cinguettio di diversi uccelli ma non si riescono a vedere.
Il percorso come ieri e come i giorni scorsi è un continuo saliscendi a colte veramente molto ripidi che mettono seriamente alla prova le gambe ed anche la schiena.
Una delle discese più impegnative è quella che porta a Fowey, ma giunti al porto decidiamo perla sosta pranzo, tra l'altro sono le 12:30 circa.

Cuociamo le uova di anatra che abbiamo acquistato nell'oramai usuale baracchino che si incontra davanti alle fattorie che incrociamo.
Durante il tempo che stiamo lì decido pure di provare a rimettere in sesto il carretto, oramai pare proprio andato, spero che resista o appena possibile cercare una qualche officina per rimediare ad alcune cose.
Ripartiamo verso le 15:00 e come primo impegno abbiamo una durissima salita da affrontare per uscire dal paese, è così ripida che lungo tutto il tratto si avverte in maniera ben distinta l'odore inconfondibile di freni surriscaldati e di frizioni che tendono a bruciarsi. Tra l'altro ê strada con semaforo e Severino col suo procedere lento manda in tilt il traffico.  

In cima alla salita voltiamo a destra secondo le indicazioni del gps, abbiamo il buon senso di chiedere e ci dicono che più avanti la strada è franata e che tra le altre cose quello era il sentiero della costa.
Deviazione ed allungamento di circa 5 km del percorso.
Giunti quasi a Sheviock ci fermiamo a chiedere informazioni, inizia a piovere, un signore ci propone di accompagnarci in un luogo ove poter mettere la tenda, intanto il tempo peggiora, decidiamo così per il traghetto e già che ci siamo arriviamo a Plymouth.
Qui giunti risaliamo la china verso il centro abitato, lungo la salita ci pare di scorgere un edificio che pare un ostello: l'esercito della salvezza!


Chiediamo ospitalità purtroppo son pieni ma si prodigano per cercarci un posto  dopo circa un'ora, non riuscendo a trovare nulla decidiamo per il vicino parco.
Per strada fermo un taxi a chiedo informazioni e di portarci in luogo che ci avevano poco prima indicato, il taxista capisce fischi per fiaschi e ci porta all'ostello che ha dei posti quindi decidiamo di sostare.
Domani son previsti temporali... 

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