lunedì 25 agosto 2014

Centocinquesima tappa Arzùa - Pedroso

Centocinquesima tappa  Arzùa - Pedroso 

Senza fretta e dopo avere prenotato l'ostello ci avviamo lungo il sentiero che porta fuori da Arzùa.
Nei pochi minuti passati al bar abbiamo visto passare una moltitudine di persone, zaino in spalla, i più, bastoncini roteanti e passo spedito.
A momenti il vedere tutta questa gente mette una certa ansia addosso, ma si riesce pure a fare finta che non vi sia grande movimento e si prosegue.

Conosciamo diversi italiani, che in questo ultimo tratto risultano essere ancor di più che gli spagnoli, coppie di amici, qualche solitario e pure dei gruppi numerosi, come quello composto da una ventina di donne che procedono nel silenzio più assoluto al punto che pensiamo sia un gruppo di sordomuti in pellegrinaggio.

Il flusso si fa di ora in ora più intenso, fermarsi al bar diventa una vera impresa, tutti pieni!
Poco importa, oggi dire che c'è la prendiamo con calma è decisamente riduttivo.

Verso le 14 arriviamo all'ostello, qui troviamo Cosimo il quale è partito molto prima di noi.
Percorso: continua la discesa verso Santiago su strade varie ripetendo in pratica quello di ieri ed anticipando quello di domani.

Il tempo: fresco e nuvoloso per tutto il giorno, pioggia la sera che ci ritroveremo quale compagna di viaggio domani.
Domani: Santiago!


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