martedì 12 agosto 2014

Novantaduesima tappa Pola de Siero - Aviles

Novantaduesima tappa  Pola de Siero - Aviles

Ieri sera è giunto all'albergue Jose la puzzola, uno spagnolo che deve avere dichiarato guerra all'acqua ed al sapone. Persona che definire sporca è offendere la sporcizia, il tanfo che portava al seguito ci ha costretti, 6 persone, a spostarci in altre stanze ed una ragazza spagnola ad andarsene dall'ostello. 

L'odore che emanava, con tutta la sua attrezzatura, pareva vomito di ubriacatura.
Partenza verso le 08, niente colazione, non troviamo bar aperti, inoltre abbiamo deciso di seguire la strada che in maniera più diretta ci porterà da Pola ad Aviles usando il gps.

Con grande sorpresa ci ritroviamo a percorrere un cammino decisamente bello ed invitante, tra campagna e colline e su stradine decisamente poco frequentate.
Unico neo il fatto che prima delle 11:30 non riusciamo a mettere alcunché nello stomaco.
Proseguiamo su questo, che secondo noi, è decisamente un tracciato degno di almeno un albergue e la propria segnalazione.

Decisamente diverso l'ultimo tratto, quando raggiungiamo la statale, da qui sino all'arrivo è un continuo saltare da un marciapiede all'altro.
Centri abitati che si susseguono senza interruzione sino ad Aviles.
Arrivare in città da questa strada è comunque meglio che arrivarci da Guijon, quantomeno non ci sono aree industriali da superare.

Il percorso: decisamente bello, il saliscendi continuo in mezzo alla campagna non pesa, si cammina quasi sempre su asfalto, ma su stradine secondarie, vi sono alcuni lunghi tratti su sterrato.
il tempo: quasi tutto il giorno accompagnati dalle nuvole, che hanno ceduto al solo il tratto con la salita più dura.

Domani: con i pellegrini che frequentano abbiamo prenotato in quel di Cudillero.
 

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