16 febbraio
Tàbara - Mombuey. 40 km 669
Esco alla 08:30 dopo avere fatta una buona colazione saluto Yoshi, le nostre strade si dividono, qualunque sia la mia decisione.
Sono in dubbio se raggiungere Puebla de Sanabria camminando per 90 km o solo 70. Nel primo caso seguendo il cammino arriverei a Santa Marta de Tera proseguendo poi per Rionegro del Punte e da li arrivare a Puebla, oppure la seconda possibilità sarebbe di lasciare fuori dal tragitto queste località ed arrivare sempre domani a Puebla facendo tappa a Mombuey.
Decido per la seconda ipotesi: 40 km lungo la N-631 ed in parte sulla N-525 fino a Mombuey, oggi 40 km di asfalto.
Dopo una bevanda calda al bar mi avvio lungo la carrettera, il sole è alto e la temperatura è buona il leggero vento mi mantiene fresco e la camminata è buona, alle 12 ho percorso più di un terzo della strada e mi fermo a Ferreras de Abajo.
Questo percorso, con la tappa di ieri è consigliabile per chi vuole arrivare a Santiago e non ha molto tempo a disposizione, seguendo quanto scrivono le guide si risparmiano almeno 2 tappe ed una 40ina di km. Sconsigliabile nel periodo estivo a meno che non si decida per una partenza mattutina quando ancora buio, il calore dopo le 10 diventa insopportabile specie se su asfalto.
Dopo altrettanti km di strada noiosa e pericolosa e poco prima di Otero de Bodas, su una leggera salita, la strada improvvisamente si allarga lasciando un certo margine di sicurezza.
Mi fermo di nuovo in paese per una breve sosta e riparto. Il panorama non cambia ed è abbastanza noioso a parte le montagne che si vedono in lontananza ed il fumo di alcuni incendi che fanno da corollario.
Ad un certo punto la strada si restringe di nuovo e diventa molto pericolosa, è molto trafficata, specie da autotreni, è piena di curve ed inizia a scendere.
La discesa si ferma all'altezza del ponte che attraversa il fiume Tera e restringendosi al punto da permettere il passaggio una sola vettura per volta.
A questo punto mancano meno di 8 km all'arrivo e la fatica comincia farsi sentire e la strada inizia a risalire.
Finalmente giungo all'intersezione con la carrettera N-525, mancano poco meno di 6 km ed inizio a riconoscere il paesaggio che alla destra della strada affianca il cammino provieniente da Rionegro del Puente.
Consiglio: DA EVITARE ASSOLUTAMENTE!!!
A Mombuey arrivo verso le 17:20 ed immediatamente mi dirigo verso l'hostal che si trova in fondo al paese e con grande sorpresa lo trovo chiuso... forse e' stato meglio cosi.
Chiedo se ve n'è un'alrto e mi dicono, non c'è posto in quanto occupato da operai.
Vado allora all'ostello e mi sistemo alla meno peggio, c'è una stufetta, acqua calda e molte coperte da mettere sopra e sotto il sacco a pelo.
Esco per trovare almeno da mangiare, vicino all'ostello c'è un negozio specializzato in formaggi, propendendo poi per una cena a base di insalata.
Ho mangiato:
Due fette di pane integrale con crema di nocciole;
Patate fritte;
Due fette di pane integrale;
Insalata mista con pane;
Un pacchetto di biscotti.
Tàbara - Mombuey. 40 km 669
Esco alla 08:30 dopo avere fatta una buona colazione saluto Yoshi, le nostre strade si dividono, qualunque sia la mia decisione.
Sono in dubbio se raggiungere Puebla de Sanabria camminando per 90 km o solo 70. Nel primo caso seguendo il cammino arriverei a Santa Marta de Tera proseguendo poi per Rionegro del Punte e da li arrivare a Puebla, oppure la seconda possibilità sarebbe di lasciare fuori dal tragitto queste località ed arrivare sempre domani a Puebla facendo tappa a Mombuey.
Decido per la seconda ipotesi: 40 km lungo la N-631 ed in parte sulla N-525 fino a Mombuey, oggi 40 km di asfalto.
Dopo una bevanda calda al bar mi avvio lungo la carrettera, il sole è alto e la temperatura è buona il leggero vento mi mantiene fresco e la camminata è buona, alle 12 ho percorso più di un terzo della strada e mi fermo a Ferreras de Abajo.
Questo percorso, con la tappa di ieri è consigliabile per chi vuole arrivare a Santiago e non ha molto tempo a disposizione, seguendo quanto scrivono le guide si risparmiano almeno 2 tappe ed una 40ina di km. Sconsigliabile nel periodo estivo a meno che non si decida per una partenza mattutina quando ancora buio, il calore dopo le 10 diventa insopportabile specie se su asfalto.
Dopo altrettanti km di strada noiosa e pericolosa e poco prima di Otero de Bodas, su una leggera salita, la strada improvvisamente si allarga lasciando un certo margine di sicurezza.
Mi fermo di nuovo in paese per una breve sosta e riparto. Il panorama non cambia ed è abbastanza noioso a parte le montagne che si vedono in lontananza ed il fumo di alcuni incendi che fanno da corollario.
Ad un certo punto la strada si restringe di nuovo e diventa molto pericolosa, è molto trafficata, specie da autotreni, è piena di curve ed inizia a scendere.
La discesa si ferma all'altezza del ponte che attraversa il fiume Tera e restringendosi al punto da permettere il passaggio una sola vettura per volta.
A questo punto mancano meno di 8 km all'arrivo e la fatica comincia farsi sentire e la strada inizia a risalire.
Finalmente giungo all'intersezione con la carrettera N-525, mancano poco meno di 6 km ed inizio a riconoscere il paesaggio che alla destra della strada affianca il cammino provieniente da Rionegro del Puente.
Consiglio: DA EVITARE ASSOLUTAMENTE!!!
A Mombuey arrivo verso le 17:20 ed immediatamente mi dirigo verso l'hostal che si trova in fondo al paese e con grande sorpresa lo trovo chiuso... forse e' stato meglio cosi.
Chiedo se ve n'è un'alrto e mi dicono, non c'è posto in quanto occupato da operai.
Vado allora all'ostello e mi sistemo alla meno peggio, c'è una stufetta, acqua calda e molte coperte da mettere sopra e sotto il sacco a pelo.
Esco per trovare almeno da mangiare, vicino all'ostello c'è un negozio specializzato in formaggi, propendendo poi per una cena a base di insalata.
Ho mangiato:
Due fette di pane integrale con crema di nocciole;
Patate fritte;
Due fette di pane integrale;
Insalata mista con pane;
Un pacchetto di biscotti.
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