domenica 19 febbraio 2012

Ventiduesima tappa

19 febbraio

Lubiàn - A Gudigna. 25 km 747.

Notte quasi insonne.
Partiamo alle 08:10.
Non c'è vento, la temperatura è ottima per camminare.
Subito la discesa, di 1 km circa, verso il santuario della Tuiza, discretamente ripida che impegna un pochino le nostre articolazioni abituate fino ad ora a muoversi nel piano.




Giunti nei pressi della chiesa iniziamo la salita verso il passo A Canda che ci porterà in Galizia attraverso la provincia di Orense abbandonando la Castilla y Leon e la provincia di Zamora.
Si sale in mezzo ad un bosco di castagni, querce, betulle ed ontani nel silenzio che viene rotto dal canto di qualche uccello e disturbato dal rumore della vicina autostrada.
Non sono solo questi i rumori che ci accompagnano c'è anche il ritmo dei nostri passi dettato dallo scricchiolio del terreno gelato che si alterna al fruscio delle foglie sul sentiero,
che in qualche tratto non coperto dalle piante e dove il sole ha più tempo per riscaldare, lascia spazio ad un terreno morbido dove le nostre scarpe possono affondare nella terra disgelata.

Ed eccomi in compagnia di Manuela.

Il nostro cammino diverse volte è attraversato da dei piccoli rigagnoli che mi fan pensare ai giochi che mi vedevano bimbo lungo il Chiarsò, il torrente della valle d'Incaroio, a giocare con i piccoli mulini ad acqua che il nostro ingegno infantile ci faceva costruire.
Dopo due ore arriviamo al passo.
Una breve sosta per bere dell'acqua quasi gelata ad una fonte posta al confine tra le regioni di Castilla y Leon e Galizia e via lungo la discesa verso Vilavella.
Discesa dolce camminata su un terreno morbido sul quale si lasciano facilmente delle impronte nette.
Il terreno è pieno di impronte di vari animali, tra queste ci sono quelle di ungulati, troviamo inoltre delle impronte di canidi molto simili a quelle viste il giorno prima e che a detta degli abitanti del luogo potrebbero benissimo essere di lupo.





Continuiamo lungo il sentiero sino al punto nel quale l'asfalto che lo ricopre ci fa capire di essere giunti a Vilavella.
Qui sostiamo presso il bar della SPA del luogo ove mangiamo la colazione che non avevamo consumato.
Ripartiamo, mancano 13 km circa all'arrivo, scendiamo verso il cammino che all'uscita dal paese è segnato da delle grosse pietre di marmo che poste in fila sul terreno fangoso permettono di muoversi sull'asciutto.
Dopo questo breve tratto ci immergiamo nella campagna con dei cancelli da superare e qualche ruscello che invade il sentiero da percorrere.
In questo tratto è piacevole camminare ed il panorama è gradevole.
Dopo qualche km arriviamo in un luogo che mi ricorda vagamente un posto visto nelle mie peregrinazioni agli antipodi le: "Devil's Marbles" vicino a Tennant Creeck nel Northern Territory dell'Australia.
Dei grossi ammassi di pietre sparse su un certo territorio che differiscono da quelle australiane sia per colore che per dimensione e territorio occupato.






Usciamo da quest'area e ci immettiamo sulla N-525 per gli ultimi 3 km.
Giunti alla meta ci rechiamo immediatamente presso l'albergue che è chiuso e dopo avere contattato i responsabili aspettiamo nel bar di fronte.
Dopo circa un'ora arriva una volontaria che ci apre e consegna l'albergue.
Riscaldamento a termosifoni elettrici in una stanza con i soffitti impossibili, sarà una notte da molte coperte che per fortuna ci sono.





Purtroppo siamo costretti a cenare fuori.
Oggi vi lascio con le parole di una poesia del grande Elio:

...giunto al termine del giorno
cerco tra le coltri un poco di speranza
peto in abbondanza
non ho più sgomento
e lieto mi addormento
ebbro dei miei gas!!!


Ho mangiato:

Mandorle;
Cioccolata;
Tortilla con pane;
Due piccoli dolci;
Una fetta di torta;
Due crostoli;
Un piatto di ottorottoc.

3 commenti:

  1. Bravi ragazzi, buen camino

    RispondiElimina
  2. ottorottoc come li cucini tu sono ottimi alla griglia poi.....................Monica

    RispondiElimina
  3. Buen camino peregrinos ... spero per Trilli che non sia "ebbra dei tuoi gas !!!!" jejejjejeje
    Utreya brava gente

    RispondiElimina