mercoledì 1 febbraio 2012

Quinta tappa

Quinta tappa.
Fuente de Cantos - Villafranca de los Barros. 46 km. 177.5

Pare una bella giornata, la temperatura è decisamente sopportabile e dopo pochi km bisogna cominciare a togliersi degli indumenti.
Partiamo che già fa chiaro ed uscire dal paese è un poco complicato: stradine strette e brevi che confondono.




Comunque giunti all'altezza dell'ostello, abbiamo dormito presso un affittacamere in quanto l'ostello è chiuso, ritrovo la strada già percorsa due volte. Da li tutto facile.
La tappa odierna si sviluppa al 90% su strade sterrate e quasi tutte in ottime condizioni.
Ritrovo i vari guadi che vista la stagione sono un poco impegnativi da attraversare.
Dopo circa 6 km arriviamo a Calzadilla de los Barros, non ci fermiamo in quanto abbiamo fatta un'abbondante colazione a base di riso con verdure avanzato dalla sera prima.



Oltrepassiamo e ci inoltriamo nella campagna che riprende i motivi dell'arrivo a Fuente de Cantos per poi evolversi verso nuovi tipi di coltivazioni.
Attraversiamo dei grandi vigneti e oliveti, che danno al paesaggio quell'atmosfera che da noi si può avvertire a fine inverno inizio primavera, e che si alternano sino al nostro arrivo a a Puebla de Sancho Perez.
Qui dopo 20 km e più di ininterrotto camminare decidiamo per una sosta e per bere qualche cosa di caldo in quanto durante la strada le temperature hanno iniziato a scendere.
4 km dopo arriviamo ed attraversiamo Zafra, cittadina abbastanza grande da pensare di trovare un negozio che abbia l'adattatore per scaricare le foto dalla macchina all'ipad: nulla da fare!
Sosta in un negozio per acqua e pane.



Dopo Zafra arriviamo a Los Santos de Moimona, altro paese che attraversiamo senza sosta alcuna.
La strada continua ad attraversare vigneti e oliveti, il massimo della bellezza si ha certamente quando raggiunte le alture ci troviamo a godere di ampi e spaziosi panorami.
L'arrivo a Villafranca de los Barros, per quel che mi riguarda, è uno dei meno apprezzabili.
Oggi lo è ancora di meno, con la temperatura che si è abbassata ulteriormente rispetto al mattino, il vento fastidioso e la grande stanchezza, alla quale ha certamente contribuito la situazione meteo, lo rendono peggiore.



Per dormire ci dobbiamo "accontentare" di un albergo a tre stelle.
Una doccia "bollente" per riprendermi dalla fatica e dai dolori muscolari alle gambe, quindi una mezz'oretta di riposo.
Cena in albergo!

Ho mangiato:
Riso con verdure;
250 gr di pane;
Due dolci tipici del luogo;
Verdura mista senza sale.


Il tempo mette al brutto. Forse domani ci sarà pioggia!

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