sabato 24 novembre 2012

Cammino francese 16a tappa Leon-San Martin del camino

Leon-San Martin del Camino 23-11-12

"Lazy day" così Alex, altro ragazzo canadese di Toronto, mi da lo spunto per descrivere la tappa di oggi.
Esco presto dall'albergue, e parto tardi dalla città.
Alle 12.35 sono ancora a La Virgen del Camino, veramente poco o nulla se penso al mio modo di camminare.


 Uscendo dalla città, dopo avere fatte un paio di fotografie, raggiungo prima Marko e poi Manuela, svizzera.
Con loro cammino fino a quando non incontro un negozio cinese ci entro per fare un acquisto, all'uscita gli altri due mi chiamano e mi dicono di entrare in un bar.
Entro e li trovo seduti al tavolo in compagnia di tre signore le quali li... anzi ci, hanno invitati per offrirci un caffè. Stiamo fermi per circa una 30ina di minuti.






 Poco dopo la partenza sono costretto ad una sosta obbligata.
Finalmente mi rimetto in moto e seguendo uno dei tratti peggiori del cammino, e attraverso prima Valverde, di seguito San Miguel del camino quindi Villadangos sino ad arrivare verso le 17.00 a San Martin.
Qui dopo avere verificato la presenza di riscaldamento nel primo albergue che incontro, mi fermo in quello municipale che nonostante non sia il meglio che si può chiedere quantomeno ha una calda stufa a legna nello stanzone che all'arrivo sta funzionando alla grande.
Tappa noiosa e tratto tra i peggiori.

La noiosità è data dallo stesso motivo che lo peggiore: si fiancheggia, a pochi metri, la carrettera N-120, trafficatissima, specie di mezzi pesanti, il che la rende pure pericolosa.
In alcuni punti si è costretti pure ad attraversarla.
Oggi ho camminato 8 km in meno di quanto mi ero ripromesso, questo cammino sta andando, o meglio è già andato, fuori dalle mie aspettative.





Oramai continuo anche se con poca convinzione.
Sarà stato il fatto dei rinvii, del fatto che non sto ottenendo nemmeno l'ombra di quanto immaginato, se non fosse per il fatto che ho già il biglietto di ritorno, lo avrei già interrotto e sarei già tornato a casa.
Vado avanti per inerzia.
Forse è il caso di cambiare qualche cosa!

1 commento:

  1. Roberto non arrenderti!
    Anche questo è cammino.Soffrire per le aspettative non realizzate.Alla fine si fanno i conti continua...
    Io lo scorso giugno mi sono ritirata dal cammino del nord e ancora me ne pento.
    Però ho visto e letto da più parti che a tante persone è capitato.Così mi faccio coraggio e penso di ripartire,Non so quando, ma lo farò!Buon cammino grande pellegrino siamo tutti con te! :-D Rita tassone

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