giovedì 8 novembre 2012

Cammino francese 1a tappa

Arrivo a Pamplona.
Inizia questa avventura non molto bene.
Già alla partenza da Bolzano le cose non vanno come previsto: il treno è in ritardo di 20 minuti.
Tutto questo significa perdere il treno delle 10.00 a Verona e di conseguenza il bus che dalla stazione di Brescia mi dovrebbe portare all'aeroporto.
A Verona su suggerimento di Manuela chiamo il caro amico Giovanni il quale si offre di venirmi a prendere alla stazione di Brescia ed accompagnarmi ad Orio al Serio.
Qui ci arrivo in tempo ed il volo verso Saragozza è quanto di meglio si possa chiedere.
Alla stazione di quest'ultima città per un paio di minuti perdo il bus per Pamplona che raggiungo alle 21.15, due ore di "ritardo" che non mi consentono di arrivare a SJPDP entro la giornata.
In seguito a ciò decido di rimandare all'ultimo momento la decisione del punto da dove iniziare.

Pamplona/Iruna- Puente la Reina/Garres 08/11/12




Passo una notte che per me è tipica qui sui cammini: senza quasi dormire: gente che russa che va avanti e indietro e dulcis in fundo i crampi.
Alle 07 sono in piedi, fuori è ancora buio, dopo una sosta al bar mi avvio verso la stazione degli autobus, qui se troverò presto persone con le quali dividere le spese del taxi potrei pure raggiungere Roncisvalle ed anche SJPDP,stazione che non raggiungo in quanto proseguo verso Cizur Menor.
Il cielo è nuvoloso e minaccia pioggia, la temperatura è quella buona per camminare se non fosse per il vento a volte forte e fastidioso.

Non ci sono molte persone che camminano: all'albergue eravamo in 19.
Questo mi consente di camminare da solo, come solo nei momenti passati lungo la via de la Plata lo scorso inverno.
Come prima tappa soffro molto ai muscoli "arrugginiti" delle gambe, ma questo ha un suo vantaggio, la fatica abbassa le "difese" mentali ed i pensieri cominciano a scorrere come la notte scorsa.
Per il momento sono tanti e creano grande confusione, ma è già un buon inizio, stavolta penso di essere nel momento giusto, il posto lo è sempre stato.




Al fondo della discesa dell'alto del Perdon, poco prima di entrare in Uterga, mi torna in mente uno dei momenti più tristi delle mie camminate: stavo camminando in quel tratto quando un messaggio mi comunicava che un mio carissimo amico, Franco, se ne era "andato".
Chissà se c'è un altro mondo, se così è certamente starà riparando dei PC o cercando di conquistare qualche operatrice telefonica.


Attraverso il paese e arrivo a Muruzabal, qui su richiesta devio per Eunate a fare delle foto
Nonostante mi sia sforzato di provare a capire non riesco a vedere nulla di che in questo luogo, se non la solita chiesa... cattedrale nel deserto.
Proseguo. Stavolta decido di non salire a Obanos e seguendo la strada ad un certo punto trovo una deviazione che mi porta a Puente la Reina attraverso campi di mais, foraggio e di meravigliosi peperoni... quelli buoni da fare fritti.
Arrivo verso le 14.00, albergue chiuso.
Giro un poco per il paese e cerco un wifi.
A parte alcune persone superate lungo il tragitto e quelle incontrate all'ostello non ne ho viste altre.





Complessivamente è stata una tappa un poco dura, mi sono ritrovato a confrontarmi con alcuni problemini che mai avrei immaginato.
Forti crampi che prendevano l'intera gamba sinistra forti dolori al ginocchio destro che ancora non si sono risolti.
Non trovo il magico olio di eucalipto e mi devo accontentare di una crema alle erbe nella speranza che qualche cosa faccia.
In 9-11 cammini è la prima volta che mi trovo in difficoltà alla prima tappa.
In albergue sono arrivate diverse persone, un paio di queste viste a Pamplona.
Una nota da fare invidia a qualcuno: a Puente c'è il mercato dei peperoni... si proprio quelli menzionati sopra... ne ho preso 1 kg e stasera...
Chiuderò la serata al bar MIKEL che ha il wifi a disposizione senza password.
Le foto domani o più tardi se ci riesco.

4 commenti:

  1. Hola ... chi si rivede. El peregrino explorador.
    Se non hai nulla in contrario ti aggancio al sito pellegrinibelluno.it.
    CiaoooO

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  2. Hola !!! in effetti "strana" partenza ma una vale l'altra l'importante è partire e tu ci sei. Nell'ultimo tuo cammino con Manuela, se ci fosse stata, avrei perso la scommessa io sostenevo che non vi sareste fermati a Santiago cosa che poi , invece, è avvenuta. Ora siamo in una situazione più " ingarbuglaita": dovevi partire da Pied de Port ed invece è Eunate ( o giù di lì)ma il "bello" è che non "dichiari" dove arriverai !!!!!!! e ne vedremo delle belle !!!! Besos e fai un buon cammino .

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  3. Oriano e me lo chiedi? certo che puoi pubblicare.
    Un caro saluto.
    Roberto

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  4. Vedo che anche tu non dici nulla quando parti ! XD buon cammino Roberto un abbraccio

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