14 giugno, domenica da un qualche posto non so dove ad un altro
Dopo avere dormito ben poco, causa le vetture sulla vicina strada, causa le renne che pareva facessero il girotondo attorno alla tenda, al tepore del sole che riscalda il pertugio, mi alzo e con il caldo del sole esco e mi congelo.
Fa un freddo boia.
Mi imbottisco ed affronto il vento gelido di questa chiarissima mattinata, ieri sera era già tutto pronto devo smontare la tenda ed infilare il resto nello zaino.
Il sole è quasi alle spalle a sinistra e quella parte del corpo è ben riscaldata mentre l'altra congela.
Dopo pochi km rivedo la "colonna sonora" dei giorni precedenti, un lago!!!
Lo fiancheggio per tutta la mattinata, circa 25 km.
Quando decido per una sosta, mi ritrovo Italo che la sera prima si era avviato attorno alle 23, è rimasto in quel bar per oltre 3 ore ad aspettarmi, ora che non ho il numero di cell italiano non riesce a contattarmi, anche perché io ho solo una sim dati.
Da li riprendiamo, dopo la mia di sosta, oggi è domenica ed il traffico veicolare è decisamente più intenso che i giorni scorsi.
Come sia il percorso non ve lo sto a spiegare, leggete quanto scritto in precedenza e ne avrete l'idea precisa.
Si continua a camminare sulle E 75, ma ancora per pochi km, domani si svolta a sinistra e da quanto ci dicono, il paesaggio comincia a cambiare, speriamo bene.
Oggi mi fermo qui, non ho granché da dire se non che tutti gli aggeggi che ho al seguito quali suppletivi della batteria del cellulare, su quello che ho non funzionano, sul resto si, sull'ultimo no!
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