martedì 9 giugno 2015

Secondo giorno finlandese.

8 giugno lunedì Sevettiarvi - luogo sconosciuto

Durante la notte mi sveglio, sono solo in stanza, non c'è nemmeno il carretto di Italo, l'orologio del telefono segna le 02:45, guardo fuori non vedo alcunché, mi rimetto giù e così mi sveglio verso le 6:30, con calma preparo il bagaglio.

Dopo circa un'ora sono al bar del campeggio, la signora mi ha fatto il pane, faccio colazione e parto.
Fa più freddo dei giorni scorsi, sono imbacuccato che nemmeno quando ho fatto La Plata a gennaio, e li le temperature son scese pure a -12.
Appena un paio di km e mi accorgo che c'erano altri campeggi con bar, va bene, cosa che succede spesso.
La strada è sempre la stessa, nonostante sia lunedì, la quantità del traffico cambia poco, ci sono alcuni TIR che la percorrono.

Il paesaggio un poco cambia, gli alberi di betulla lasciano spazio ai pini marittimi, e tendono ad essere più alti.
I laghi si susseguono, si incrociano, si alimentano l'un con l'altro e sono decisamente caratteristici, penso comunque che, non appena avrò finito il tratto finlandese, per diverso tempo non ne vorrò sapere di fare gite al lago o anche un semplice "giretto".
Nonostante tutto non mi annoio, la pace che regna ti mette in una condizione di quasi beatitudine interrotta solo dalla stanchezza che si fa sentire, verso le 16, quando raggiungo Italo dopo 46 km.
Ieri sera ho fatto per la seconda volta la medesima tavanata, dopo alcuni scatti decisamente belli, mi accorgo che la scheda l'ho dimenticata nell'adattatore...

Ma tornando al momento nel quale raggiungo Italo, per sopperire alla stanchezza decido di pensare a politici, giornalisti servi del potere e cose del genere, a cosa farei loro ne avessi la possibilità e l'adrenalina schizza a mille.
Proseguo decidendo di andare avanti verso il campeggio che ci hanno indicato.
Intravedo nel bosco una persona mi fermo per chiedere informazioni, ricevo anche da bere.
Intanto Italo mi raggiunge, è distrutto ed incavolato e decide di piazzare la tenda nel bosco lungo la strada, lo assecondo, in fondo abbiamo fatto 52 km.

questo è il mio modo di camminare, mi faccio tutti i km con solo una sosta per mangiare!
Ieri ero stanchissimo come poche volte m'è capitato sui cammini, quel continuo andare e fermarsi mi distrutto, chi mi conosce sa che non appena arrivo mi metto, per una cosa o l'altra in movimento, ieri no, ieri mi son buttato sul letto e mi son addormentato in pochi secondi dormendo quasi tre ore.
Piazzate le tende e cenato Italo si infila in tenda mentre io comincio a farmi un poca di pulizia, mi metto in tenda pure io e qui sento una macchina che si ferma, dopo pochi secondi la voce di una donna: è una ragazza finlandese che incuriosita s'è fermata a chiedere informazioni, rimane per alcuni minuti, due chiacchiere, alcune importanti informazioni, e mi lascia una mela e della cioccolata.

Quindi ritiro in tenda nel tentativo di dormire.

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