mercoledì 2 settembre 2015

Ottavo giorno tedesco


01 settembre, martedì, da Lubecca a Salem

Ora, alzarsi presto per fare colazione, uscire prima che la massa si riversi per la strada in modo da poter fare delle fotografie decenti, quindi recarsi all'ufficio turistico per avere delle informazioni riguardo all'EUROVELO 13, dato che in ostello nemmeno ne conoscevano l'esistenza, è cosa normale per chi non possiede una guida.

Bene, faccio tutto questo, arrivo all'ufficio informazioni e sorpresa, qui ne sanno meno che all'ostello, non male per iniziare la giornata.
Non mi perdo d'animo e considerando che ieri ho passato l'ex confine provenendo da est, verso est mi muovo, prima o poi qualche cosa troverò.
Giunto all'altezza di Herrenburg, punto ove dovrebbe passare la pista, chiedo, mi dicono che il vecchio confine l'ho passato da poco e che un sentiero che va verso sud passa da lì, non mi va di tornare indietro e trovo una soluzione che è quella di andare poco avanti, quindi svoltare a destra e qui trovo le indicazioni che cercavo.

Da qui pare facile, un sentiero nel bosco che si districa tra faggeti e querceti, una vasta campagna coltivata a mais e terre appena arate che rendono il luogo decisamente tranquillo e rilassante.
Il tempo però non è dei migliori, se la mattina in città la temperatura era decisamente gradevole, qui in campagna le cose vanno diversamente.

La pioggia è lì pronta a cadere da un momento all'altro, il vento, che rende la temperatura non certo estiva, è teso e forte ed inoltre non si trova un posto ove potersi riparare.
Inizia a piovere e per fortuna trovo un piccolo locale ove mangiare una fetta di torta e bere una calda tazza di tè.
 Da qui in poi è la continua ricerca dei segnali che indicano il percorso a tenere alta l'attenzione oltre a cercare un campeggio, che in una località come questa, che è un corollario di laghi e laghetti, non dovrebbero mancare.

Effettivamente uno lo trovo ma è a soli 4 km, decido di procedere e dopo avere attraversato il paese di Ratzemburg, sulla riva di un piccolo lago, trovo la sistemazione per la notte.
Devo dire che qui i campeggi, almeno fino ad ora, hanno dei prezzi ragionevoli, non sono come in Francia che fanno il prezzo in base alla piazzola che si occupa, ma in base a cosa si dispone a terra, anche se in terra gallica bisogna dire che i campeggi comunali hanno prezzi da favola.

Qui in Germania ho avuto la conferma che i tedeschi sono proprio degli inetti alla guida, vedo certe cose da far rivoltare Nuvolari nella tomba, ma non mi perdo in spiegazioni, troppo complicate da scrivere. 

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