lunedì 21 settembre 2015

Ventitreesimo giorno tedesco

22 settembre, lunedì, da Hohegeiß a Rottleberode

Tutta la notte, o quasi, ha piovuto, alle 5 ero pronto alla partenza e mi sono svegliato alle 6:40, non male per uno che dorme di solito 6 ore a notte.
Il problema del bagnato è la cosa peggiore in queste situazioni, oltre un'ora prima di poter partire con un'umidità che intacca perfino le ossa.

Nemmeno da fare un tè, poi la discesa verso il ruscello e la strada che mi porta direttamente al sentiero-confine, con una salita che mi fa sudare da matti.
Il tracciato corre di fianco alla statale ma la vegetazione non permette di vederlo, a fatica entro nel bosco e finalmente trovo la traccia, alcune centinaia di metri ed eccomi ad un bivio.
Mi fermo vicino alla statale, si ferma una macchina, chiedo, e la risposta mi lascia basito, ho percorso tutta un'altra strada!
Cerco di rimettermi in riga, e con sorpresa, tornando indietro lungo un'altra arteria, mi trovo di fronte ad un bivio, prendo la strada di destra, e cavolo è quella giusta.

È una bella strada forestale, liscia pulita e percorribile senza difficoltà, sono diversi km di totale solitudine, fino quasi alla fine, qui vedo due boscaioli intenti a tagliare ed incrocio due vetture, il resto del tragitto è tra il silenzio più assoluto rotto solo dal rumore della pioggia prima e dallo sgocciolare dell'acqua poi, ed il "muggito" d'amore di un paio di cervi, che tra l'altro ho sentito pure la notte precedente.
Una ventina di km e giungo ad Ilfeld, sosta per un boccone, pomidoro e cetrioli con pane nero, quindi un poca di spesa in previsione di una nottata in tenda da qualche parte, poi via verso Osterode.
                                    Prime note di colore di un autunno prossimo

Di seguito, sempre su strada asfaltata, Neustadt/Harz, quindi, seguendo una strada di campagna, arrivo ad Hermannsacker, ma niente torta!
Stempeda è l'ultimo paese che attraverso prima di arrivare a destinazione, anche se proprio questa non era, ma mi sono accorto che il campeggio trovato era solo un rivenditore di camper.
La giornata non è stata pesante come ieri, non ho avuto febbre, ed i doloretti che mi hanno afflitto negli ultimi giorni non si sono fatti sentire.

Il tempo pure oggi ha voluto dire la sua, ma partito vestito coperto come d'inverno, ed avere preso diversi scrosci, alla fine sono arrivato in maniche corte.
Oggi ho deciso di tirare dritto in queste ultime tappe tedesche, i prossimi 4/5 giorni, fino la confine con la Rep. Ceca. 

Guardo e riguardo il tracciato ed alla fine mi ritrovo sempre a camminare lungo l'innerdeutsche Grenze.  

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