domenica 21 luglio 2013

Da Vercelli a Tromello

Da Vercelli a Tromello 20 luglio km 49 totale 2095

Dopo un'ottima dormita faccio una frugale colazione quindi verso le 07:45 sono già per strada, con un poca di difficoltà a trovare segnali.
Comunque dopo i primi tentennamenti riesco a trovare il primo cartello che mi indica la francigena e che mi porta verso la "ridente" campagna vercellese, e a seguire, percorrendolo dalla sua cima l'argine destro del fiume Sesia, Palestro.

In questo tratto sono due le coltivazioni che dominano, il grano turco e le classiche immense risaie del posto, insomma non ho "mais riso così tanto". 
Questo tratto ha certamente il suo fascino ma non fa per me, in questi 2000 km nemmeno le tante vesciche mi hanno procurato così tanto fastidio come pochi km che da Vercelli portano a Palestro, ritornare all'asfalto dopo questo sterrato e' per me grande consolazione.
A Palestro faccio scorta d'acqua quindi riparto alla volta di Robbio, pure qui acquisto dell'acqua, quindi rivolgo la mia attenzione a Mortara.

Per arrivarci devo passare per Sant'Angelo Lomellina ove faccio una sosta per rinfrescarmi un poco viste le temperature che ci sono, a queste va aggiunta la forte umidità che certo non aiuta. Ma il peggio deve venire.
Passato pure il centro di Cerreto proseguo in direzione Mortara, la statale e' larga e si cammina molto bene ma il caldo continua ad aumentare e passato quest'ultimo centro mi fermo in un supermercato per acquistare dei ghiaccioli, qui incontro un signore di 71 anni che sta camminando sulla francigena e che sosterà per la notte presso un'abbazia.
Io continuo imperterrito alla volta di Garlasco.

Mancano circa 15 km, lungo la strada mi fermo un momento per bere all'ombra di un albero, il tempo di fermarmi e quattro punture di zanzara decorano i miei polpacci oltre a quelle che mi sono beccato a Robbio durante la sosta per pranzare.
Qui le zanzare sono veramente terribili e nemmeno l'estratto di eucalipto riesce a tenerle lontane per più di 30 minuti, come proverò la sera a Tromello.

A pochi km dalla meta, visto un incessante dolore al piede destro, decido di fermarmi a Tromello.
Qui l'accoglienza si trova presso la parrocchia ed essendoci in corso una festa e' il gestore
del bar dell'oratorio che fa gli onori di casa.

All'interno trovo una coppia di ragazzi che pero' hanno deciso di riprendere ed arrivare a Garlasco. 
Sistematomi esco per il paese visto che c'e' festa e ne approfitto per una pizza, ma le terribili zanzare sono in agguato, sono costretto a rientrare immediatamente. 

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