martedì 8 luglio 2014

Cinquantaseiesima tappa Gourin - Plouay

Cinquantaseiesima tappa Gourin - Plouay

Tappa che inizia decisamente bene, riesco a mettere a posto le cose in poco tempo, finisco la nutella col pane, quindi mi avvio in direzione Lorient.
Non penso di arrivarci, ma dopo tre km circa, dopo avere imboccato la D769 ed avere letto il cartello chilometrico, mi dico che posso farcela.

La strada non è affatto male, larga con un'ampia banchina asfaltata, unico problema, per trovare un centro abitato bisogna uscirci.
Mi avvio di buona lena è giunto a mezzogiorno, dopo solo 3 ore e mezza ho percorso oltre 20 km, me ne accorgo solo al momento di controllare dove mi trovi: Le Faoet.
Proseguo dopo avere fatta un poca di spesa, le gambe vanno bene, lo spirito è alle stelle e prima delle 20 dovrei arrivare a Lorient.

Verso le 16, le nuvole che al mattino si prospettavano all'orizzonte, verso quell'ora cominciano a prendere corpo e le prime gocce mi sorprendono mentre sto entrando in Plouay, in bretone Ploue, per i friulani, sarà un caso?
Infatti, la mantella che avevo messo a portata di mano, mi vedo costretto ad indossarla!
Comincio a chiedere de eventuali campeggi in zona e un vigile del luogo me ne indica uno che secondo google è a 4 stelle.

Inizia a diluviare mentre arrivo sul posto, le 4 stelle devono essere scomparse ed oltre ad alcune roulotte, vuote, non v'è niente altro.
Non ho scelta o cammino 15 km sotto la pioggia o mi fermo, la seconda ipotesi prende piede.
Al di la del fatto che definire camping quello, ci vuole molto coraggio, il posto è molto nello, prati ben curati, con uno splendido laghetto facente parte del complesso, insomma nelle mani giuste un posticino niente male.

Mi sistemo sotto alcuni alberi, poco dopo mentre vado a pagare, il proprietario mi dice che se dovessi avere problemi con la pioggia, di sistemarmi pure in una delle roulotte, cosa che faccio immantinente.
Il percorso: nonostante il traffico decisamente piacevole, non ho avuto problemi di alcun genere se non per il continuo saliscendi e che non sono riuscito a trovare un'area di sosta per pranzare in maniera decente, accontentandomi di tre avocado, mangiati seduto sul guardrail.
Il tempo: già dal mattino, guardando quelle grigie nuvole provenire da ovest, immaginavo un dine giornata del genere, ma che mi rompesse i calcoli così ben fatti non me lo aspettavo proprio.

Al mattino una fresca brezza, mista ad un sole che c'era e non, rendeva il camino decisamente piacevole, al primo pomeriggio le nuvole hanno iniziato a prendere corpo per arrivare al risultato della serata.
Domani spero proprio di arrivare a Carnac!

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