mercoledì 30 luglio 2014

Settantanovesima tappa Markina - Eskerika

Settantanovesima tappa Markina - Eskerika

Dopo l'arrivo di quattro ciclisti stronzi dopo le 22:30, che hanno fatto casino fino alla mezzanotte urlando, ridendo e parlando ad alta voce, il nostro sonno non è stato decisamente soddisfacente. Alle 06 siamo svegli ed iniziamo le operazioni per la preparazione degli zaini, ho avvertito i due ragazzi tedeschi, che si trovano in ostello, che la nostra partenza sarebbe stata movimentata.

Dopo circa 45 minuti arriva il proprietario ed due clienti della casa rural che fanno il casino che avremmo voluto fare noi ed il conto è pari.
Ci muoviamo in direzione del monastero di Zenarruza, poco prima passiamo per il piccolo paese di Bolivar, che ha dato i natali a Simon Bolivar, qui troviamo il bar aperto per un caffè ed una fetta di torta, breve sosta al monastero e poi via verso Guernika.

Abbiamo deciso per un'andatura blanda in quanto abbiamo prenotato presso l'ostello.
Ci si muove tra piccoli centri abitati sprovvisti,a volte, anche di un piccolo negozio.
A Guernica decidiamo che è il caso di acquistare pantaloni nuovi, oramai mi casca tutto il vestiario.
Purtroppo i negozi aprono dopo le 16:30 e perdere oltre un'ora non è il caso, domani c'è Bilbao eventualmente.

La tappa si rivela molto dura, specie gli ultimi km.
L'albergue non arriva mai ed i pochi metri fuori dal percorso sembrano dei km, almeno per Manuela, le indicazioni sono poche, e secondo me, messe in punti sbagliati.
Oggi, con due giorni di anticipo, l'abbiamo saputo all'ultimo momento, hanno aperto l'ostello comunale di Guernica. Massimo questo di Eskerika non è male, ma ti dovresti fare circa una 40ina di km.

Il percorso: un continuo saliscendi, con salite alquanto dure e discese altrettanto difficoltose, se non di più, vista la grande quantità di fango che si incontra, i tratti di asfalto o terra battuta servono ad asciugare la mota che le scarpe hanno assorbito, per fortuna gli ultimi km sono asciutti, anche se la salita dopo Guernica mette a dura prova la resistenza di gambe e morale.

Il tempo: per fortuna la giornata è stata per lo più nuvolosa e ventilata, con alcuni sprazzi di sole, naturalmente, lungo l'ultima dura salita.
Domani Bilbao ed incontro con l'amico Alberto.

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