lunedì 14 luglio 2014

Sessantaseiesima tappa Saint Radegonde des Noyers - Angoulins

Sessantaseiesima tappa Saint Radegonde des Noyers - Angoulins


Tappa decisamente poca fruttuosa.
Tanti km ma uno scarso avanzamento, comunque va bene così in quanto ieri sera avevo deciso di fare tappa dove mi ero farmato ieri.

Parto tardi stamane e senza nemmeno accorgermene, mi alzo come al solito verso le 07 ed inizio le "pratiche" di smantellamento del campo, ma stavolta me la devo essere presa proprio con calma, un poco per cercare di asciugare la tenda, tra pioggia ed umidità, ed un poco, come detto, avevo voglia di fermarmi.
Invece, l'attraversare un centro abitato come La Rochelle, mi ha imposto di farlo oggi, magari sosterò un paio di giorni ad Irun, anche perché devo spedire il bagaglio in eccesso, carrello compreso, che magari in parte butterò, per evitare l'inutile sforzo fatto lo scorso anno.
Mi avvio senza molta convinzione.

La strada è quella dell'arrivo di ieri, larga con una buona banchina transitabile ed ad un certo punto  ci si è aggiunta pure una pista ciclabile, ma solo fino a quando non ho lasciato la regione della Vendée, quindi è divenuta una normale strada con scarsa banchina e con traffico festivo dato che qui oggi, 14 luglio, è festa nazionale.
Dopo la Rochelle poco cambia a parte una pista ciclabile, per la quale vorrei tanto guardare in faccia colui il quale l'ha realizzata, certamente in idiota!

Ci entro camminandoci per almeno 2 km e ci esco a circa 200 m da dove ci ero entrato.
Allo stesso modo vorrei guardare negli occhi colui il quale ha realizzato il tratto di strada successivo ad Ayte, che senza segnalazione alcuna trasforma la solita strada secondaria in autostrada, costringendomi ad entrare in una strada di campagna seguirla per qualche centinaia di metri, nella speranza che mi portasse nella vicina strada laterale, ed invece mi costringe a fare marcia indietro in quanto un canale mi blocca: in fatto di strade e segnalazioni i francesi sono proprio dei grandi ed irrimediabili stronzi!!!

Giunto in prossimità del paese ove decido di fermarmi, dopo avere contrattato il prezzo del campeggio, trovo un supermercato aperto, quindi spesa e via verso la meta finale.
Percorso: decisamente schifoso, capisco che sia il prezzo da pagare per avere al seguito tanto materiale, ma ragazzi, diciamocelo: il buon senso dovrebbe albergare in ognuno di noi!

Il tempo: dopo una mattinata decisamente fresca, al punto di voler indossare la felpa verso le 12, il pomeriggio, un forno, caldo esagerato!
Domani... 

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