mercoledì 15 luglio 2015

Quarto giorno estone

15 luglio mercoledì, da Haaspalu a Lihula

Tappa decisamente piatta se non fosse che in certi momenti e certi luoghi, non so per quale motivo, forse l'aria ovattata che un cielo leggermente annuvolato dona al paesaggio, il fatto che i colori si stemperano diventando quasi delle semplici tonalità di grigio, forse per la mancanza di traffico, che fa si che paia di essere in altra epoca, mi pare di rivivere dei famosi sceneggiati televisivi della RAI, quando ancora era in bianco e nero, ed ambientati in questi luoghi o in posti qua vicini, I fratelli Karamazov di Dostoevskij, oppure Guerra e Pace di Tolstoj, non so forse la memoria mi inganna, ma questi luoghi mi sembrano uscire da quei programmi.

Il resto come detto: è piattume!
Nota positiva, finalmente un serpente vivo, una biscia, ma per cercare di farla spostare dalla strada e per la sua velocità non faccio a tempo a fare una foto, pazienza!

Perdo l'Euro Velo 10, non c'è verso di capire da che parte debba andare, comunque seguendo la ciclabile 11, che immagino corra parallela alla 10, continuo la mia camminata nella speranza di potermi reimmettere al più presto, avrò forse guadagnato una decina di km.

Pure oggi oltre 30 km prima di incontrare un luogo ove fare scorta d'acqua, qui la sosta è d'obbligo sia per bere che mangiare, di riposare non ne ho molto bisogno, il piede non duole quasi del tutto e la gamba dx, avendo a disposizione un fondo decisamente piatto, non da fastidio, quindi si marcia per bene.  

Dal punto di partenza a Parnu, mancano circa 108 km, quindi almeno 2 tappe sono d'obbligo, decido così per lo spezzarle a metà e cercando un luogo che corrisponda a questa esigenza, trovo questo centro abitato che è proprio nel bel mezzo.
Sono decisamente in anticipo, potrei andare vanti ancora per almeno tre ore, ma un piatto di patate fritte, nel ristorante del paese me lo posso permettere, poi diventano due.

Un paio di chiacchiere con il proprietario del locale e la sua cameriera e trovo il posto per piazzare la tenda, nel retro dell'edificio, su un bel prato morbido ed appena tagliato, con a disposizione la doccia ed il bagno, meglio di così!

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