martedì 7 luglio 2015

Trentesimo giorno finlandese

06 luglio lunedì da Hartola a Vierumaki

Parto prestissimo, la vicina strada decisamente non permette di dormire bene, nonostante i tappi alle orecchie, ma va bene così, il bar è aperto 24 su 24, colazione ed alle 06 mi muovo in direzione Henoila.
Immediatamente mi devo incavolare, le trasformazioni da strade in autostrade è così repentina e con l'unico avviso a meno di 500 m che il navigatore stesso si trova in difficoltà, comunque ho deciso, ci cammino e basta e se devono dire qualche cosa lo diranno.

I tratti in questione sono tre per un totale di circa 5 km, che altro non è un tratto per permettere facili sorpassi, ma sono chiusi lateralmente.
Il traffico oramai si fa molto intenso ed anche il fondo è diverso, è meno rumoroso che al nord e pare decisamente più liscio, ma il rumore è forte!
Ad un certo punto mi vedo deviato su una piccola strada forestale senza uscita, poco più avanti la statale diventa veramente un'autostrada.

E' bello camminare in mezzo al bosco, la stradina è stertta, ci passa appena una vettura, è costellata di piccoli e molto bei chalet, pare una strada da favola, i rumori della strada ad un certo punto scompaiono come per magia, purtroppo la magia dura pochi km, avendo fatto il giro largo, rientra riportandosi a fiancheggiare l'autostrada.
"Rientro" alla civiltà quando mancano 11 km a Heinola, riprendo la statale 140, che porta direttamente ad Helsinki, questa è poco frequentata, d'altronde le autostrade qui non si pagano, ed arriva al centro abitato con un intenso zigzagare e salire e scendere tra prati e boschi.

In questo tratto faccio una scorpacciata di fragole coma ho mai fatto in vita mia, sono selvatiche, decisamente grandi per il loro stato e di un dolce che definirle mielose è poco.
Heinola è una tipica cittadina moderna finlandese, come quelle viste fino ad ora, palazzi di edilizia popolare, con alla periferia, per i più fortunati immagino, le classiche casette con il bel giardino e quasi tutte con l'orto.

Non c'è molto latro da vedere, faccio spesa e mi fermo presso una pista da skateboard, non c'è vita, parte al sole parte in ombra è l'ideale per una dormita, appena il tempo di sdraiarmi ed arrivano dei ragazzi, non mi resta che muovermi, chiedo loro informazioni e mi dicono che a Vierumaki c'è il campeggio e che comunque potrei fare la doccia presso il centro sportivo del posto, peccato che il tutto, scopro alla fine, si trovi 7 km fuori dal tracciato.

Arrivato, riesco a trovare dove piazzare la tenda, la proprietaria di un bar mi dice di metterla sul suo prato.
Stasera per cena tagliatelle, non all'uovo, con sugo di pomodoro, capperi ed olive.    

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