domenica 5 luglio 2015

Ventottesimo giorno finlandese

04 luglio sabato, da Kangasniemi a Joutsa

Il tempo è fantastico, cielo sereno a tratti nuvoloso, fa caldo ma il tutto è mitigato in maniera eccellente da un vento non molto forte ma teso e costante.

La scorsa notte, causa il caldo, ho deciso di dormire solo con la zanzariera della tenda, naturalmente durante la notte ha fatto un breve scroscio, per fortuna ero sveglio e preparato all'evenienza.
Parto tardi, oramai mi regolo in base alla distanza che c'è tra un centro e l'altro, e Jousta è a circa 50 km.

La strada è sempre la stessa, un serpente sinuoso che si muove tra i laghi/o di questa parte della Finlandia, se a nord erano decisamente più marcati i loro confini, qui si intrecciano in una continua serie di canali di collegamento che alla fine lo fanno apparire come un solo grande invaso.
L'illusione che il problema al piede si fosse risolto svanisce nel primo pomeriggio, quando, con una stilettata che mi prende poco sotto il malleolo, questa si dissolve.

Rallento decisamente, le soste si fanno frequenti e più lunghe.
Oramai anche la noia dello stesso paesaggio complica il tutto, ed in tutta sincerità non vedo l'ora di lasciare la Finlandia.
Il problema dell'acqua è sempre lo stesso, qui si beve da matti, nemmeno sulla Plata in agosto ho mai bevuto così tanto, quindi è continua la ricerca di qualche buon'anima disposta a rimpinguare la mie scorte, oggi per fortuna son decisamente tutti molto gentili, e parte del tempo la passo a spiegare.

A pochi km dalla meta trovo un campeggio, è un poco fuori mano e dato che il paese è a meno di 4 km decido di proseguire, faccio bene.
C'è festa, quindi passo parte della serata tra i chioschi e ad ascoltare parte del concerto, mi offrono da mangiare e da bere, lunghe chiacchierate ed un posto ove piantare la tenda, verso le 23 mi ritiro nelle "mie stanze".

Domani ho un campeggio a pochi km da Jousta, quindi passerò la mattinata in paese e poi mi ci avvierò. 

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