giovedì 2 luglio 2015

Ventiseiesimo giorno finlandese

02 luglio giovedì da Suonenjoki a Pieksamaki

Ho piazzato la tenda proprio in un bel posto, sopra una ventina di cm di muschio e questo aiuta molto.
Mi sveglio presto, ma fa freddo e sto bene dentro il tepore del sacco a pelo, quindi rimando la partenza di un paio di ore: alle 07:30 sono in strada.

Mi preoccupa il primo tratto, immagino già di dovere camminare nel bosco su una strada decisamente brutta, per fortuna dopo poche centinaia di metri esco sulla statale che mi porterà a fermarmi dopo una quarantina di km a Pieksamaki.

Divento ripetitivo anche nel tentativo di non ripetermi, ma la strada cambia poco, una lunga striscia di asfalto tra boschi e valli d'or, che vi serpeggia con continui saliscendi.
Unica nota diversa, per un lunghissimo tratto il fossato al lato della strada è pieno di questi fiori:

Sono sempre molto attento alla possibilità di incontrare l'alce, lo sguardo si concentra sui vicini boschi, ove la vegetazione lo permette, sui grandi spiazzi lasciati dal taglio delle piante, ma più che un velocissimo scoiattolo ed un'altrettanto veloce lepre non riesco a vedere.
Oggi la stanchezza si fa fa sentire più che mai, c'è poco da fare, essere puliti, avere la pelle che respira ha un suo deciso perché, stesso discorso vale per i vestiti.
Il piede sinistro in fatto di vesciche sta bene, ieri ho rimesso le scarpe in goretex ed il piede destro mi fa impazzire, la vescica sì è formata in un punto decisamente impossibile da forare, questo mi porta a zoppicare e di conseguenza anche il piede e la gamba sinistra ne risentono.

A fatica giungo a Pieksamaki e non vedo l'ora di arrivare a Tallin ove acquistare un paio di scarpe nuove e buttare ciò che ho, quelle in goretex che paiono una fogna di Calcutta e le altre perché dopo oltre 1200 km sono decisamente andate.
A Pieksamaki decido per una sosta e cercare qualche campeggio in direzione Helsinki, ma ne trovo solo a distanze impossibili, quindi cerco in città e trovo un bel B&B ad un prezzo decente e che con la modica spesa di 3 euro, la proprietaria, mi fa e mi asciuga pure il bucato.

La cittadina è tranquilla, si sta bene ed anche la posizione del B&B è ottima.
Riesco a stare rilassato e tranquillo il che mi fa ben sperare per una notte decisamente tranquilla e di sonno.

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