venerdì 21 agosto 2015

Quattordicesimo giorno polacco

20 agosto, giovedì da Sianòw a Będzino

La tentazione della colazione servita in albergo mi ferma almeno un'ora, durante la quale metto giù la pagina di ieri.

Poco dopo le 08 riprendo la via e per il tratto cittadino la strada è un continuo saltare da una parte all'altra.
Durante uno di questi passaggi, un meraviglioso profumo di pane appena sfornato avvolge tutto, non riesco a capire da dove provenga, ma erano anni che non sentivo questa meraviglia.

La cosa strada dei polacchi, con la grande abbondanza di grano che hanno, è la scarsità di tipi di pane fresco, vendono quasi tutto in sacco preconfezionato, fino ad ora solo 2 volte ho potuto mangiarne di fresco.
Anche Monika mi dice la stessa cosa, la proprietaria della casa ove ho trovato alloggio, lei è stata sposata con un italiano, e si ricorda bene della varietà che si trova da noi.

Parlare del percorso oggi non ne vale la pena, una lunga e comodo strada, molto trafficata, che diventa pericolosa all'entrata in Koszalin, cittadina moderna e non molto bella, mentre all'uscita devio sulla statale 11 portandomi in direzione del mare.

Non ho molta voglia di camminare ed inoltre, secondo i calcoli fatti, sono in anticipo, con il mio ritmo, di almeno una settimana, all'incontro con Manuela a Berlino.
Decido di fermarmi e di fare oggi la tappa corta, quindi tappa a metà.

A Będzino trovo alloggi in un affittacamere è come detto la proprietaria parla italiano.
Serata davanti al fuoco ed alla griglia, naturalmente io mangio nulla. 

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