martedì 11 agosto 2015

Quinto giorno polacco


10 agosto, lunedì da Kraskowo a 

Mi sveglio con la netta sensazione di avere la febbre, fa freddo ma sudo come un cane: il calore era dovuto al sacco a pelo, il freddo al fatto che il cielo è completamente coperto e la temperatura è decisamente scesa rispetto a ieri, in parte gioisco, sarà un bel camminare.

Infatti si suda poco, addirittura il vento che accompagna questa mattinata autunnale, rende la temperatura un poco troppo fredda per il periodo, ma soprattutto pensando alla passata settimana.
In casa la nonna mi prepara il tè, non mangio in quanto mi offre formaggio e salsicce.
La strada è quella di ieri, trafficata e stretta, comunque ci si cammina decentemente.
In questo caso, fin qui almeno, si sfata una diceria riguardo alla scorrettezza dei guidatori polacchi, specie quelli di TIR, devo dire che sono precisi educati ed alle volte fin troppo prudenti, fin quasi a rischiare incidenti.

Mi muovo senza fatica, al primo paese che incontro acquisto biscotti e iogurt e faccio così colazione.
Proseguendo il panorama non cambia, le coltivazioni a cereali si susseguono metro per metro.
Oggi la decisione è quella da prendere ad un bivio a circa 10 km da Bartoszyce, propendo per la strada che mi porta ad attraversare la cittadina citata.
Vi arrivo verso le 13, da un paio di ore il sole dopo essersi ripresentato in maniera decisamente timida, ora fa il prepotente, e quanto non sudato nelle ore precedenti lo sto pagando ora.
Mi fermo a a pranzo in un piccolo ristorante, e per la "folle" somma di 4,30 euro mi bevo la birra, un gigantesco piatto di insalata mista ed un altrettanto gigantesco piatto di patate fritte: che valga la pena venire a vivere da queste parti?

Verso le 13:50 riparto, la strada da seguire dovrebbe essere molto semplice, il navigatore te la complica fino al vomito.
Uscito la storia cambia poco, campagna coltivata a cereali con l'aggiunta, per fortuna, di tanti alberi al lato della strada a consolare in queste terribili calde giornate.
L'impressione è che la strada salga di moto ed in certi punti la fatica e l'abbondante sudore non certo aiutano ad andare avanti, per curiosità controllo l'altimetro: ridicolo sono a 42 mslm.
I piccoli paesi con lo "sklep" per fortuna sono più di qualcuno, ed una buona bevanda fresca e zuccherata aggiunta ad alcuni gelati, aiutano ad andare avanti.

Giungo verso le 19:30 Gorowo-Ilawieckie, qui comincio a chiedere informazioni su eventuali alloggiamenti, la gente del posto non sa nemmeno dove vive, chiedo di un campeggio del quale ho visto i segnali, chi mi dice che si trova a 3 km chi a 15, chi a 17...
Entro in un negozio e chiedo di un albergo, finalmente mi indicano l'hotel del paese, faccio fatica a trovarlo, anche perché pare sia un edificio in disuso, invece...
            Massimo: questa era almeno il doppio ma già manifestava segni di invecchiamento

Per la somma di 12,5 euro, stanza con bagno, tra le altre cose la signora mi aveva chiesto 25 euro, le ho dato il passaporto per la registrazione ed i soldi, quando è tornata mi ha ridato il resto!

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