giovedì 13 giugno 2013

D veules les Roses a Fecamp.

Da Veules les Roses a Fecamp 13 giugno km 50 totale 577

Riassunto meteo: fresco, venticello leggero, nuvoloso con minaccia pioggia, mi muovo in maniche corte; Fresco e vento un poco forte, sempre in maniche corte; più freddo e sempre più vento mi metto la giacca; ancora più freddo con pioggia, mi tolgo la giacca e metto la mantella; dopo 5 minuti mi tolgo la mantella e rimetto la giacca, sempre sto cavolo di vento che rinforza; il cielo comincia a schiarire, il cielo è sempre più sereno sono in maniche corte; il sole batte forte ma sto cazzo di vento rinfresca comunque ed è sempre più forte; arrivo a destinazione e non ne posso più di sto vento del cavolo.
Come fa la gente di qui a vivere?
Comunque giornata che ha il suo lato positivo in mezzo a tante piccole magagne: la temperatura si è mantenuta costantemente a livello di buona camminata, quindi 50 km non li sento nemmeno sulle gambe, se non per il fatto di dovere stare in piedi a scrivere perché  in sti campeggi del cavolo non hanno un posto a sedere, una panchina con un tavolo nemmeno a pagarli oro.
Dicevo, giornata buona per camminare, a S. Valery en Caux ci arrivo in un'ora e mezza, qui mi fermo per ricaricare del tutto la batteria del cellulare dovento fare la strada lungo la costa ed attraversando piccoli centri non so se troverò dei bar aperti.
Riparto verso le 10:30, direzione Veulettes sur Mer per proseguire per S.Martin aux Beneaux e continuare verso S. Pierre en Port.
Il paese successivo è Eletot che mi fa pensare di essere prossimo alla meta, purtroppo ho fatto male i conti e la strada da me scelta è molto più contorta di quel che pensavo, tra le altre cose sbaglio pure una volta, anche se ciò non comporta un allungamento del percorso ma un gran rompimento di scatole si.
Inoltre pensavo di essere a Eletot, invece mi sono riportato sulla statale sino ad attraversare il centro abitato di Saint Hèléne Bonnenville. all'altezza di Sonnenville riprendo il percorso scelto ed arrivo a Fecamp verso le 19.
Qui mi fermo per un poca di spesa e poi mi inerpico sulla salita che porta al campeggio municipale e dal quale domani, seguendo un sentiero lungo la costa, partirò per Entretat.
Fecamp dopo che mi era stata descritta come una bella cittadina mi ha lasciato un poco deluso, tre chiese immense per una così piccola comunità, prima cosa, in compenso, il paesaggio che si gode dal punto dal quale sono arrivato è da cartolina, pure il campeggio è situato in una posizione veramente spettacolare, direttamente sull'oceano, anche se ciò con il rumore non permetterà di certo una buona nottata, specie pensando al fatto che,  tra le altre cose, mi si è bucato il materassino.
P.S. per le foto, o trovo un punto internet o un negozio apple per acquistare il pezzo rotto! 

2 commenti:

  1. la bellezza di Fecamp sta solo nel paesaggio e nelle scogliere, il paese in effetti non è nulla di chè: il vento la fa da padrone e quando ci sono stata io la spiaggia era piena di aquiloni coloratissimi e di tutte le forme.
    Proseguedo passerai per Etretat che è un posto veramente molto, molto, molto bello: un panorama mozzafiato, ed è pure una bella cittadina, patria tra l'latro di Muarice Leblanc autore di Arsenio Lupin!!!! Ciao amorissimo!!!

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  2. ...aggiungo....varrebbe la pena fermarsi anche di sera...c'è un tramonto da sballo!!!!

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