giovedì 20 giugno 2013

Da Pont Farcy a Pontalbault

Da Pont Farcy a Pontaubault 19 giugno 54 km totali 830

Oggi ho "finito il francese" impiegando 21 giorni, non male direi.
Comunque questa è stata una giornata diversa dalle altre, mi riferisco al percorso, seppur portando in se molte delle caratteristiche delle tappe precedenti.
Inizia con il sole che scalda la tenda verso le 06:30, mi tiro su e preparo il bagaglio, verso le 08:00 parto, dopo la colazione nel panificio del paese.
Le indicazioni che mi hanno dato sono chiare, o passi per Montbray o tiri dritto per la statale arrivi comunque a Villedieu de Poeles percorrendo gli stessi km circa.
Inizio la giornata con una lunga e lenta salita di "soli" 5 km.
Lo sforzo è in parte mitigato dalla mancanza di sole, in quel momento, per fortuna, il cielo è coperto.
Arrivo in cima alla salita e mi si para davanti una lunga strada diritta, che escludendo il cavalcavia sopra l'autostrada, è lunga circa 15 km.
Esce il sole, questo certo non aiuta, ma continuo imperterrito.
La noia la fa da padrone in questa situazione, non v'è nulla di interessante da vedere, niente che ecciti i sensi almeno per qualche secondo, nulla, solo il fastidioso ronzio della vicina autostrada riesce a rompere un poco la monotonia.
Arrivo a Villedieu verso le 12:10 giusto in tempo per un poca di spesa, la breve sosta per mangiare e riavviarmi in direzione Avranches.
Il panorama non cambia.
Lungo questo tratto ho la possibilità di fare scorta d'acqua e proseguire, il peso dei km fatti si fa sentire, soprattutto il formaggio mangiato per pranzo: chiuso con il formaggio, almeno se devo camminare ancora dopo mangiato.
Il sole picchia forte e per fortuna ogni tanto si entra in qualche bosco di faggio con le sue belle chiome e alte e larghe che proteggono un poco dai raggi ficcanti.  
L'arrivo ad Avranches è l'apoteosi dell'imbecillità umana, dell'incapacità e della cretinaggine di alcune persone.
Seguendo la cartellonistica stradale arrivo, come dopo Le Havre, ad un punto morto, nessuna informazione nessun divieto, insomma nulla che mi faccia pensare che sto entrando in autostrada.
I cartelli che mi indicano il centro abitato sono gli stessi identici che ho trovato lungo la strada.
Per fortuna passa di la un ciclista al quale chiedo informazioni e questi mi indirizza nel modo giusto verso la cittadina.
Seguendo le medesime informazioni, mi riferisco ai cartelli stradali, dopo un paio di km mi ritrovo nella medesima situazione, stavolta sono nel centro abitato quindi ritorno sui miei passi.
Vorrei fermarmi ad Avranches, mi hanno detto che c'è un ostello, ma ricado di nuovo nel medesimo tranello e rischio per l'ennesima volta di entrare in autostrada.
Anche qui chiedo ed una gentile signora mi indica una strada di campagna che raggirando il trucco dei cartelli stradali mi indirizza verso Le Val Saint Père da qui arrivare a Pontaulbaut non è difficile anche se un temporale, seppur di breve durata, mi prende a metà strada tra i due paesi.
Qui trovo il solito campeggio.

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