giovedì 27 giugno 2013

Da Illieres crombay a Chartres

Da Illiares Crombay a Chartres 27 giugno 35 km totale 1167

Parto verso le 07:40, voglio arrivare presto, mi fermo al panificio per la colazione e chiedo.
Il panettiere mi dice che la distanza tra la ciclabile e la statale è di poco diversa e che naturalmente è meglio la ciclabile, sono d'accordo, quindi mi avvio su quella.

Il tracciato in pratica è solo e semplicemente la continuazione di quello di ieri, solo che oggi proprio di bosco nemmeno l'ombra.
Anche il tempo meteorologico ricalca quello di ieri e dell'altro ieri, mattinata con nubi scarse che aumentano sulla tarda mattinata per diradarsi di nuovo verso le 13 e riprendere sul più tardi, il tutto accompagnato da una lieve brezza, che rinforza non appena una nube nasconde il sole abbassando di molto la temperatura, ed in maniche di camicia non è il massimo che si possa chiedere, comunque diciamo che nel complesso è buono per camminare, si suda poco e si cammina con meno fatica.

Ogni tanto chiedo quanto manca a Chartres, in quanto poco mi fido del GPS, ma soprattutto perché la gente del posto deve avere strane idee sul posto dove vive e del senso della misura.
Comunque le indicazioni non mancano e già in lontananza si intravedono le torri campanarie della cattedrale, e questo mi fa pensare che oramai sono prossimo: seeee sto par de ciufoli!!!
Chiedo e mi dicono che mancano circa 10 km, richiedo e mi dicono che  ne mancano poco più di 6, sbagliano entrambi per difetto.

Ad un certo punto la pista raggiunge la statale e l'affianca fino all'abitato di Lucè, e quasi giuntovi leggo un cartello che mi dice che mancano ancora più di 9 km, e questo dopo circa 4 km che ho chiesto l'ultima volta.
In questo punto la pista fa una deviazione a destra, strano, penso, siamo quasi arrivati, ma non è tutto, si allontana proprio del tutto dalla città: secondo me l'ingegnere è lo stesso non ci può essere dubbio viste le condizioni.

Ad un certo punto lo vedo, la a circa 300 m, bello ed invitante con la sua "veste" viola, e questa stupida strada che mi allontana da esso, non posso mancare l'occasione, stavolta proprio no!
Decido che ritornare non conviene, quindi seguo per un certo tratto le indicazioni, quindi taglio a sinistra immettendomi su una strada che mi riporta dove vorrei, svolto ancora a sinistra e mi immetto su un'autostrada, stavolta non lo manco. 
Ci cammino per circa 1 km e mezzo, non mi importa se arriva la polizia, insisto fino a quando decido che ho insistito molto, quindi cerco un varco tra la folta vegetazione che mi separa dalla zona industriale, lo trovo e sorpresa me lo ritrovo davanti, finalmente!!!

Mi ci fermo circa un'ora, quindi riparto soddisfatto per raggiungere la mia meta.
Mancano ancora circa 4 km, mi inoltro per le vie cittadine fino a raggiungere la cattedrale, la prima impressione è stata: "Cosa aveva di di così piccolo sto vescovo da compensare con una così grande costruzione?"
Ma della cattedrale ne parlerò domani, mi ci fermo su consiglio di Paolo.

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